Lecce e Cittadella si rilanciano, il Venezia rimanda in crisi il Pescara. Sei partite, nessuna vittoria interna

Lecce e Cittadella si rilanciano, il Venezia rimanda in crisi il Pescara. Sei partite, nessuna vittoria interna
di Vanni Zagnoli
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Sabato 13 Febbraio 2021, 21:08

Senza pubblico, il fattore campo non esiste praticamente più, fra venerdì e sabato colgono un punto in casa solo la Spal, in rimonta sulla capolista Empoli, e la Salernitana. Le altre 4 gare sono vittorie esterne: la sorpresa del Pisa a Monza, ieri sera, il rilancio del Cittadella dopo 3 punti in 5 gare, il Venezia che con Paolo Zanetti fa meglio rispetto a Dionisi e la ripartenza del Lecce, a Cremona.

Spal-Empoli 1-1 Primo tempo toscano, con la parata di Berisha su Stulac e il sinistro di Bajrami deviato. Al 27’ Ricci per Mancuso, il sinistro a uscire vale il 13° gol, il portiere poteva arrivarci. Strefezza perde palla, Vicari salva su La Mantia, evitando il raddoppio. A un quarto d’ora dalla fine Romagnoli entra in scivolata, colpisce la palla, poi Segre, Mariani di Aprilia è troppo fiscale nel concedere il rigore, Salvatore Esposito infila nonostante il tocco di Brignoli. Il finale è ferrarese, con il subentrato Floccari e Segre, che calcia centralmente. Alto, invece, un tocco aereo di Moreo, per l’Empoli.

Pordenone-Cittadella 0-1 Il derby di nordest è dei granata, che non vincevano da 5 gare. A Lignano Sabbiadoro, tentativo di tacco di Beretta per il Cittadella, poi il colpo di testa di Ciurria per i ramarri. Al 6’ Benedetti crossa da sinistra e incoccia la traversa. Al 16’ lo stesso schema, uno dei preferiti da Venturato, porta al vantaggio, sul traversone Tsadjout allunga di testa e Beretta sbuca alle spalle di due difensori, è il 18° marcatore stagionale per il Cittadella, nessuno come questa squadra. Prima dell’intervallo Morra sfiora il pari, Maniero è reattivo, poi D’Urso calcia a lato da ottima posizione per il Cittadella. Perisan nega il raddoppio a Beretta, Ciurria invece manca la porta da fuori, per i neroverdi. Che perdono l’allenatore Tesser per proteste e sono alla seconda sconfitta casalinga in sequenza.

Pescara-Venezia 0-2 Torna critica la posizione di Roberto Breda, dopo il pareggio di Empoli: "Comunque non mi dimetto". Il Venezia si porta a un punto dalla serie A diretta, con il 13° in 5 gare. Al quarto d’ora saltano in tanti sull’angolo di Taugourdeau, la palla colpisce sul primo palo l’ex juventino Sorensen e finisce in autogol. Gli abruzzesi restano in affanno, un retropassaggio approssimativo serve Bocalon, che incrocia a lato.

Il corner di Dezi, subentrato, innesta Modolo a un quarto d’ora dalla fine, è il 10° gol di testa subito dal Pescara. Pomini evita poi l’1-2 di Scognamiglio, a 40 anni il portiere è ancora efficace. Poi Felicioli tocca Ceter, il colombiano però dal dischetto calcia altissimo, con passo lungo, e neanche lì arriva il gol del Pescara, nel nevischio.

Cremonese-Lecce 1-2 I pugliesi erano senza vittorie da 4 gare, risalgono a 4 punti dalla seconda. L’effetto Pecchia è finito, per i grigiorossi. Che pure iniziano bene, Ciofani al 7’ serve Gaetano, alla terza marcatura dell’anno. Alla mezz’ora palla inattiva organizzata,  sinistro di Pablo Rodriguez e autorete di Castagnetti, per il pari. Sempre lo spagnolo risolve il match al 9’ della ripresa con una bella conclusione di collo: è alla 4^ marcatura, segna ogni 46’ di gioco; il Lecce era in maglia bianca, come il suo Real Madrid, ha solo 19 anni. L’azione era da sinistra, dello svedese Bjorkengren, a impegnare il portiere Carnesecchi. Un’altra occasione salentina è su assist di Coda. Espulso nel recupero Ravanelli, nella Cremonese, seconda ammonizione su Baselli.

Salernitana-Lanerossi Vicenza 1-1 All’Arechi si gioca a mezzogiorno, i granata sono al quarto pareggio in sequenza e sbagliano un altro rigore, dopo l’errore di Djuric con la Reggina, 12 giorni fa. Primo tempo molto combattuto, nella pioggia battente. Stacco del vicentino Gori e traversa, alla mezz’ora l’intervento in scivolata di Valentini su Tutino, rigore: dal dischetto l’attaccante centra la traversa. Nella ripresa il ritmo cala, a 9’ dalla fine punizione del danese Durmisi, in prestito a Salerno dalla Lazio, Aya incorna e firma il vantaggio. Passano meno di due minuti e Giacomelli da 25 metri si conferma un gran tiratore, sorprende Belec, ultimamente in forma. La Salernitana resta così dietro al gruppo delle seconde.

Classifica: Empoli 44, Cittadella, Monza e Chievo 39, Venezia e Salernitana 38, Spal 36, Lecce 35; Pordenone 32, Pisa 31, Frosinone 29, Vicenza 26, Reggina 25, Brescia e Cremonese 23; Cosenza 22, Ascoli e Reggiana 21, Entella e Pescara 17.

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