Lazio, suggestione Lazzari in attacco: l'idea di Sarri per far rifiatare gli esterni

In allenamento l'ex Spal ha agito da esterno destro per permettere di completare il 4-3-3. Ecco come può svilupparsi il nuovo tridente

Lazio, suggestione Lazzari in attacco: Sarri ci pensa per far rifiatare gli esterni
di Valerio Marcangeli
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Giovedì 20 Ottobre 2022, 11:36 - Ultimo aggiornamento: 15:19

Si sta per entrare nel vivo del rush finale prima della pausa Mondiale. La Lazio da qui al 13 novembre dovrà disputare altri sette match che diranno molto sul resto della stagione. In campionato la squadra di Sarri troverà sul suo cammino tre concorrenti come Atalanta, Roma e Juventus. Non va dimenticata poi l'Europa League e i determinanti scontri diretti con Midtjylland e Feyenoord con i quali il club capitolino si giocherà l'accesso alla fase a eliminazione diretta della competizione. Il tutto tornando a giocare praticamente ogni tre giorni dopo la settimana corrente, l'unica "tipo" in un calendario senza possibilità di rifiatare.

 

Lazzari, l'opzione per l'attacco 

Benvenuti nel calcio «usa e getta» che a Sarri non piace per niente, ma al quale deve adattarsi, soprattutto adesso che ha perso il suo bomber.
La Lazio infatti si giocherà una fetta importante della propria stagione senza Immobile. Non proprio la migliore delle notizie, ma già sono iniziati i ragionamenti per studiare le alternative e nella giornata di ieri è spuntata una suggestione. Durante le prove tattiche nel tridente della squadra con i fratini rossi figurava anche
Lazzari assieme a Felipe Anderson (falso nueve) e Pedro. L'ex Spal infatti agiva da esterno destro per permettere di completare il 4-3-3 vista l'assenza di Immobile. Un utilizzo in primis per necessità, ma che in realtà fa riflettere Sarri.

Lo scorso anno riserva, ora tuttofare

Nel prossimo tour de force senza Ciro, gli esterni alti saranno costretti agli straordinari. Felipe Anderson e Pedro si alterneranno al centro dell'attacco e soprattutto lo spagnolo ha dimostrato di non potersi permettere tutte le partite da 90 minuti. Ecco quindi che oltre alle carte Cancellieri e Romero, utilizzati rispettivamente solo 168 e 14 minuti, va considerata anche l'opzione Lazzari. Lo scorso anno il terzino era stato estemporaneamente valutato come esterno d'attacco, ma come ripiego, visto che non aveva digerito i dettami tattici di Sarri tanto da finire sul mercato a gennaio. Ora invece il numero 29 ha ribaltato le gerarchie diventanto indispensabile per il tecnico. Sempre titolare in campionato e gestito in coppa, il Comandante non rinuncia più a Manuel e addirittura è intenzionato a schierarlo in zone diverse del campo in caso di necessità a partita in corso. Lazzari il tuttofare è pronto.

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