Lazio, Romero ha conquistato tutti e ora vuole sbocciare. Ufficialità del rinnovo solo rimandata

Lotito è pronto a blindare il proprio gioiellino: altri tre anni in biancoceleste – scadenza 2026 – con ingaggio raddoppiato (800mila euro)

Lazio, Romero ha conquistato tutti e ora vuole sbocciare. Ufficialità del rinnovo solo rimandata
di Valerio Marcangeli
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Giovedì 15 Dicembre 2022, 12:06

Corre, sterza, sgasa e convince tutti. Ormai Romero è lanciato e dopo il gol contro il Monza e la titolarità allo Stadium non vuole più fermarsi. Tiri all’incrocio, ma anche movimenti giusti da parte del gioiello della Lazio, con Sarri e il suo staff sempre più convinti delle sue qualità. «Bravo niño», si sente di continuo all’Emirhan Spor Kompleksi dove oggi pomeriggio l’argentino cercherà di strappare una chance nella seconda amichevole del mini ritiro turco.

Romero, il giovane dei record

Titolare o meno, la corsa del piccolo Luka continua. D’altronde non capita tutti i giorni di essere lo straniero più giovane a segnare con la maglia della Lazio in Serie A (17 anni e 357 giorni) superando pure Dybala tra gli argentini in campionato. Senza dimenticare che si tratta pure del più giovane a esordire in Liga (15 anni e 219 giorni), così come il più veloce in Serie A in biancoceleste (16 anni, 9 mesi e 10 giorni). Ecco perché un grande esperto come Pedro non si è nascosto sul 2004: «Alla sua età non avevo la sua testa».

Non male un complimento del genere da mister 26 trofei, ma ora Romero dovrà continuare a lavorare sodo sul campo per confermare tutti i buoni propositi.

La Lazio è pronta a blindare l'argentino

Sicuramente l’ex Maiorca ha già superato Cancellieri nelle gerarchie di Sarri, ma rispetto a prima, ora il tecnico lo considera davvero una risorsa nelle sue rotazioni. Mancava solamente questo per convincere il suo entourage (Ramadani) ad accettare la proposta di rinnovo del club. Altri tre anni in biancoceleste – scadenza 2026 – con ingaggio raddoppiato (800mila euro). Cosa è mancato per l’annuncio? Solamente il tempo. Il presidente Lotito a causa degli impegni da senatore non è riuscito a sbrigare tutte le pratiche rimandando la firma a gennaio, ma è tutto fatto. Prima di novembre c’era già un accordo tra Sarri e il patron: 10 partite quest’anno e 20 il prossimo. Un’idea che inizialmente sembrava utopia, ma che adesso invece è prassi. La Lazio è pronta a blindare il proprio gioiellino facendolo sbocciare nei prossimi sei mesi, Argentina under 20 permettendo. Mascherano potrebbe infatti convocarlo per i tornei della selezione albiceleste, Sarri spera di no. 

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