Dopo lo spauracchio per le tante assenze a Formello, già da oggi la Lazio comincerà pian piano a recuperare i pezzi. Contro il Milan ci sarà bisogno dell’apporto di tutti visto che all’Olimpico arriverà una squadra che ha concesso pochissimo al club capitolino in due gare stagionali. Solo 6 tiri in porta, peggio solo col Galatasaray nel doppio confronto (5 conclusioni tra i pali). Tra Serie A e Coppa Italia il dato pesa col Milan: 6 gol subiti e 0 segnati. La squadra di Pioli è rimasta sempre indigesta a quella di Sarri, ma stavolta la corsa all’Europa League non ammetterà altri stop.
Lazio, allarme svanito per Patric: lo spagnolo ci prova per il Milan
A rendere maggiormente difficile l’avvicinamento al match ci si sono messe tante assenze per il Comandante che a tre giorni dal confronto deve ancora iniziare a lavorare tatticamente. Tra i forfait degli ultimi giorni vi è stato anche quello di Patric, ma il difensore spagnolo rispetto agli altri compagni ha continuato a lavorare in palestra.
Ballottaggio Luiz Felipe-Patric: il primo in partenza, il secondo col rinnovo sul tavolo
Starà poi al Comandante decidere il da farsi visto dopo un giorno di assenza e uno di lavoro differenziato oggi avrà di nuovo Luiz Felipe in gruppo. L’italo-brasiliano in seguito al trauma distorsivo al ginocchio rimediato con l’Italia non è ancora tornato titolare. Al suo posto è stato infatti scelto Patric contro Sassuolo, Genoa e Torino. Ancora una volta il difensore spagnolo ha raccolto i consensi del Comandante e il suo staff e non è escluso che nonostante l’affaticamento possa giocarsi il posto con Luiz Felipe per il Milan. L’unico a giocare in entrambi i confronti stagionali contro i rossoneri è stato l’italo-brasiliano. Nel primo caso faceva coppia con Acerbi, mentre nel secondo proprio con Patric in una serata disastrosa culminata con il 4-0 per la squadra di Pioli. Contro il Torino tra i due c’è stata una staffetta: fuori Patric tra gli applausi e dentro Luiz Felipe tra i fischi. Uno scenario che rischia di riproporsi fino al termine della stagione con entrambi in scadenza, sì, ma con l’italo-brasiliano già con la valigia pronta direzione Betis e invece lo spagnolo col rinnovo pronto sul tavolo.