Solo con una «bella faccia tosta» si poteva affrontare il Bayern Monaco e la Lazio lo ha fatto, proprio come chiedeva il suo tecnico. Sarri può esultare perché l'andata degli ottavi di finale di Champions League se la prende proprio la sua squadra contro la corazzata bavarese. Un 1-0, l'ennesimo corto muso della stagione, deciso dal solito Immobile, in gol per la terza volta di fila, ma stavolta con peso completamente differente. Vittoria e clean sheet. Difficile pensare a una serata migliore per il club capitolino, che ora avrà il destino tra le sue mani in vista del ritorno.
Primo tempo equilibrato tra Lazio e Bayern Monaco
È un Sarri che conferma le aspettative, ma che prima del fischio d’inizio è costretto a cambiare per infortunio Vecino con Cataldi. Nessuna sorpresa invece per Tuchel, con i suoi che in 6 minuti sfiorano due volte il vantaggio con Kimmich e Kane. La Lazio inizialmente attende, ma poi si fa vedere prima al 18’ con un debole colpo di testa di Romagnoli su angolo e poi al 22’ con un gran destro da fuori di Luis Alberto. Pian piano i padroni di casa lasciano il gioco ai bavaresi che al 32’ tornano a far venire i brividi a Provedel dopo un calcio di punizione dal limite di Sané che sfiora il palo. Il club capitolino risponde con un mancino a giro (alto) di Isaksen, ma al 40’ deve ringraziare Musiala per una conclusione troppo alta da dentro l’area di rigore dopo una grande azione nello stretto degli ospiti.