Lazio ad alta fantasia, Inzaghi punta sul 3-4-2-1

Lazio ad alta fantasia, Inzaghi punta sul 3-4-2-1
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Sabato 14 Gennaio 2017, 11:07 - Ultimo aggiornamento: 11:13
 Necessità, intuizione e furbizia. Simone Inzaghi cambia ancora la sua Lazio. E' il quarto modulo che vara. Contro l'Atalanta spazio ad un inedito 3-4-2-1. Keita è in coppa d'Africa, Luis Alberto non gli è affatto dispiaciuto contro il Crotone e poi un po' di vetrina in più non guasta. Lulic e Anderson tornano dalle rispettive squalifiche. Ecco che allora poteva crearsi il solito ingorgo: troppi uomini per poche maglie. Niente paura perché Inzaghi tira fuori dal suo cilindro la soluzione per accontentare tutti.

CIRO PRENDE LA MIRA
Felipe e Senad giocheranno a tutta fascia ripiegando sulla linea difensiva in fase di non possesso palla. Praticamente, quando attaccherà l'Atalanta, la retroguardia si trasformerà a cinque.
Poi, come detto, Luis Alberto non è affatto dispiaciuto, si è impegnato, soprattutto nel primo tempo contro i calabresi. Quarantacinque minuti che gli sono valsi la promozione. Di sicuro lo spagnolo agisce meglio dietro la punta, piuttosto che come esterno del trio d'attacco, ed ecco che allora Simone s'inventa il doppio trequartista. Eh sì, perché con Luis Alberto agirà Milinkovic. Il serbo avrà il compito di calamitare a sé le palle alte e i rilanci del portiere, facendo salire la squadra. Il compagno di reparto, piede fino, si occuperà di lanciare Immobile nello spazio. In questo modo, Ciro dovrà spaziare meno sul fronte d'attacco, occupandosi solo di fare gol o di giocare di sponda per l'inserimento dei due trequartisti. A chiudere la cintura di centrocampo ci saranno Parolo e Biglia. Il capitano biancoceleste viene da una settimana ricca di ombre e cerca il riscatto. In difesa torna dal primo minuto Bastos, che completerà con de Vrij e Radu la linea difensiva davanti a Marchetti.

CHE VELOCITÀ
Quella di domani contro l'Atalanta non sarà certo una partita semplice. I nerazzurri sono una delle rivelazioni di questa serie A e come i biancocelesti hanno ancora voglia di sorprendere. Il gioco di Gasperini si sviluppa quasi esclusivamente sulle fasce. L'azione parte da dietro, con uno dei due centrali laterali che cerca lo scambio con l'esterno. I calciatori creano in continuazione triangoli che danno la possibilità al portatore di palla di avere molte soluzioni, creando allo stesso tempo la superiorità sulla fascia. L'area centrale del campo è poco utilizzata, se non come un'area di transizione in cui la palla passa per andare da una parte all'altra del campo. Per questo Simone ha scelto di fare più densità nella zona centrale: per recuperare palla ed attaccare in verticale. Sugli esterni Lulic e Anderson dovranno fare gli straordinari per arginare la velocità di Gomez. Ma occhio anche a Kurtic. Il punto di forza dell'Atalanta è l'organizzazione. I bergamaschi fanno pressing alto e forsennato, che taglia le gambe degli avversari. «In pochi vinceranno contro l'Atalanta» aveva dichiarato il tecnico biancoceleste dopo il successo a Bergamo per 4-3. Alla fine del girone di ritorno mai previsione fu più giusta. La Lazio viaggia a 37 punti, quarto posto solitario in classifica. Simone non ha paura e anzi vuole proseguire la sua scalata alla vetta chiamata Champions.