I biancoviola indirizzano la gara ulteriormente in discesa, in chiusura di tempo, con l’ottimo Roberti, bravo a controllare alla perfezione un lungo lancio di Proietti e a depositare la sfera in fondo al sacco con una conclusione di giustezza. Galvanizzata nel morale, l’Ostia Mare cala il tris con una giocata degna di palcoscenici più importanti dello scatenato Roberti. Il centravanti biancoviola sorprende Rizzaro con una splendida conclusione al volo da oltre quaranta metri e si toglie la soddisfazione personale di raggiungere quota venti reti all’attivo in campionato.
La formazione del presidente Lardone, nei restanti minuti di gioco, gestisce con piglio autoritario il rassicurante vantaggio, riprende la retta via, dopo un periodo piuttosto brutto sotto il profilo dei risultati, e ha validi motivi per guardare all’immediato futuro con rinnovato ottimismo. Il fanalino di coda Anzio Calcio, al contrario, è chiamato a fare gli straordinari, nelle restanti cinque giornate di campionato, per evitare il declassamento in Eccellenza. Papa e soci sono obbligati a recuperare quattro lunghezze nei confronti del San Teodoro e del Tortolì per staccare quantomeno il visto per i play-out.
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