Juve in ansia: lo Shanghai SIPG alza l'offerta per Witsel. Kalinic-Cina, che tentazione per la Fiorentina!

Ora la Juve è davvero in ansia. E la preoccupazione è doppia. Lo Shanghai SIPG ha deciso di lavorare su due tavoli per convincere Witsel a trasferirsi in Cina, frantumando di fatto il patto raggiunto la scorsa estate con i bianconeri. La società di Villas Boas ha alzato sensibilmente l'offerta sia allo Zenit sia al centrocampista belga. Il cash proposto ai russi è di 20 milioni di euro, mentre quello presentato al giocatore è passato dai 14 milioni stagionali ai 18 per i prossimi quattro anni. Impossibile per i Campioni d'Italia, fermi a 4,5 a stagione, provare ad avvicinarsi alle tentazioni orientali. Ancora più complicato convincere la società di Lucescu a firmare l'accordo sottoposto di 6 milioni. Le prossime ore saranno decisive. Entro oggi, massimo domani, Witsel (seguito anche da altre società cinesi) darà una risposta al dg Marotta.

KALINIC-CINA
Lusinghe milionarie dall'Oriente anche per la Fiorentina. La proposta avanzata dal club di Cannavaro, il Tianjin Quanjian, sta assumendo infatti i contorni di una richiesta ufficiale di circa 40 milioni di euro più bonus. Cifre molto gradite a Firenze, dove però aspettano rilanci fino ai 50 milioni della clausola. Dal canto suo, Kalinic attende mosse formali senza troppa ansia. I contatti delle ultime settimane tra il suo entourage ed alcuni intermediari non si sono ancora tradotti in mail scritte o carte timbrate. Così, la punta croata riflette su quello che può essere il suo futuro lontano dall'Europa. Su un destino attraente sul piano economico, meno su quello sportivo: la Chinese Super League agli occhi dei giocatori rappresenta infatti quasi una meta di fine carriera. Una tappa da rimandare ancora, tentazioni milionarie permettendo.
Con un altro budget anche il Milan sonda eventuali rinforzi offensivi: i rossoneri starebbero lavorando (con la formula del prestito) su Deulofeu, attaccante dell'Everton.