E' uno tsunami, sulla Lazio e sul calcio sembra ormai abbattersi un'onda araba infinita. Sembrava svanito con la partenza di Milinkovic il pericolo saudita, invece resta vivo di giorno in giorno, è costantemente alla finestra. Vi avevamo già svelato di una doppia offerta (35 milioni di euro in due anni messi sul piatto dall'Al-Wahda, seguita anche dall'Al-Shabab) per Ciro Immobile, oggi torna fortemente di attualità. Il bomber, ormai radicato nella Capitale e nell'ambiente, inizialmente non sembrava convinto della proposta, ma col passare del tempo ci sta ragionando, anche se non conferma affatto di aver già detto sì, né di aver incontrato alcun emissario degli sceicchi d'Arabia. E anche Lotito sembra cadere dalle nuvole rispetto alla notizia, e ci assicura: «Ciro non mi ha chiamato per dirmi nulla né dall'Arabia hanno chiamato la società per fare un'offerta, quindi stiamo parlando del nulla. Dovrebbero tentarmi con almeno 50 milioni e non so nemmeno se accetterei per il nostro capitano, un figlio, uno di famiglia. Non è in vendita».
Lazio, dall'Arabia sicuri: Immobile ha accettato un biennale da 35 milioni
Già quasi in lutto per la cessione di Milinkovic all'Al-Hilal (anche se Lotito attende la prima rata per concedere il transfer e l'ufficialità), i tifosi tremano di fronte a un'altra perdita di un simbolo assoluto.
Ciro oggi raggiungerà Sarri in ritiro. I nomi per l'attacco
Da giorni si parla dei sostituti. I nomi più caldi sono quelli di Amdouni e Marcos Leonardo, anche se nelle ultime ore si sono alzate le quotazioni di Castellanos per i contatti avuti dal suo entourage con la Lazio. Piace poi il georgiano Mikautadze, molto più di Fabio Silva e Dovbyk, ma si tratta di tutti nomi da affiancare a Immobile. Nei piani di Sarri, così come di Lotito, c'è la voglia di ripartire nell'anno della Champions League proprio con Ciro titolare lì davanti e una sua cessione dopo quella di un pezzo da novanta come Milinkovic porterebbe a una stagione di rifondazione anziché conferma. Il tecnico attende novità dalla società e dal giocatore stesso, che intanto stamani assieme a Hysaj ha svolto le visite mediche tra Formello e l'Isokinetic e più tardi sarà in ritiro ad Auronzo di Cadore. L'ambiente biancoceleste già trema.