Roma, via ai saldi di fine gestione: il monte ingaggi va abbassato del 20 per cento

Diego Perotti
di Stefano Carina
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Lunedì 17 Agosto 2020, 09:30
La parola d’ordine è cedere. Perché non inganni l’inizio della nuova era, targata Friedkin. Le esigenze, almeno nel breve-medio periodo, rimangono le stesse: diminuzione del monte-ingaggi di almeno il 20% (da 140 milioni a 112), rosa ridotta a 23 elementi e possibilmente, entro giugno 2021, un piano di rientro che contempli un centinaio di milioni di plusvalenze.

ROSA DA SFOLTIRE
La Roma ha iniziato la lunga scalata che l’attende, con un paio di operazioni divenute automatiche in virtù delle salvezze conseguite dalle rispettive squadre di appartenenza. Granada e Sassuolo, hanno così ufficializzato i riscatti di Gonalons e Defrel. Quattro milioni il centrocampista, 9 l’attaccante ma in due hanno tuttavia fruttato appena 2,5 milioni di plusvalenze. Gli addii, però, sono appena iniziati. A Trigoria hanno trovato un’intesa con il Cagliari per Juan Jesus (3 milioni). Manca soltanto il sì del brasiliano che a bilancio è a 1,9. Valutazione simile per Perotti (nei conti figura a 2,088). In Turchia danno l’accordo con il Fenerbahçe per chiuso e l’argentino atteso a Istanbul addirittura in giornata. In realtà l’unica cosa vera è l’interesse del club turco. Chi segue Diego sta invece sondando il mercato russo, non avendo ricevuto le risposte che attendeva da quello italiano (Torino e Genoa). Anche per Santon, c’è un interesse di un club del Bosforo: si tratta del Besiktas. Olsen ha in mano un’offerta del Celtic che tuttavia chiede il prestito con metà ingaggio pagato dalla Roma: proposta ritenuta irricevibile. Il Bayer Leverkusen si è limitato ad un sondaggio per lo svedese che in cuor suo vorrebbe tornare a Cagliari (ma il club sardo ha però confermato Cragno). Secondo i media iberici, Fazio interesserebbe al Villareal mentre si attende soltanto l’ufficialità di due operazioni già definite: Bianda in prestito al Zulte Waregem e Fuzato con la stessa formula al Gil Vicente. Diawara è finito nel mirino dell’Arsenal (in un discorso più ampio che riguarda anche Torreira), Veretout e Under sono sempre monitorati a vista dal Napoli. Schick spinge per il Lipsia, fermo però a 20 milioni. La Roma ne chiede 25, cifra non impossibile per l’Hertha Berlino a patto che Piatek trovi sistemazione (piace alla Fiorentina). Conte vuole Dzeko.

SIRIGU ROMPE COL TORO
A Trigoria, aspettano offerte anche per Pau Lopez. L’ipotesi Napoli (scambio di prestiti con Meret, il preferito di De Sanctis) appare complicata, perché lo spagnolo vuole giocare e Gattuso ha eletto a titolare Ospina. Nel caso si trovasse una squadra (anche in prestito), Sirigu è più di un’ipotesi. Nell’incontro tra gli agenti del portiere e Cairo a Forte dei Marmi, è stata ribadita la volontà di essere ceduto. Il Torino chiede 8 milioni e ha in mano Sepe.
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