PLATINI VIGILA
Intanto l'Inter e la Roma sono gli ultimi club finiti nel mirino dell'Uefa, insieme con Liverpool, Monaco, Besiktas, Sporting Lisbona e Krasnodar per possibili violazioni del fair play finanziario. Lo ha reso noto la federazione europea, annunciando che i club dovranno fornire informazioni supplementari nei termini fissati dall'Organo di controllo finanziario (Cfcb). Verranno quindi fornite nuove comunicazioni e potrebbero essere adottate misure cautelari. Pronta la replica da Trigoria, improntata alla massima collaborazione: «Siamo felici di aprire un dialogo costruttivo con l'Uefa su questo tema, siamo certi che verranno riconosciuti i risultati ottenuti finora e che la nostra politica societaria possa essere considerata un modello per futuri investimenti». Il club, continua «sostiene gli sforzi fatti fin qui dalla UEFA a favore del Financial Fair Play, al fine di garantire una stabilità finanziaria nel settore calcio: tutto questo è in perfetta sintonia con le nostre strategie societarie. Soltanto tre anni fa - si legge nel comunicato - l'attuale proprietà ha rilevato un Club in evidente difficoltà economica e ha messo in chiaro sin da subito che la società sarebbe stata gestita come un'azienda finalizzata a massimizzare i successi economici di pari passo con le prestazioni sportive. Siamo davvero orgogliosi dei traguardi economici e agonistici raggiunti nel breve termine e siamo ancora più ottimisti guardando al futuro che ci aspetta». Anche perché la Roma si aggiunge ad altri 114 club già monitorati dalla Uefa. Della serie: l’indagine viene considerata una prassi e non desta preoccupazione.
ITURBE AL LAVORO
Procede intanto il lavoro di Iturbe in ottica-Juve. Da ieri l’argentino ha iniziato ad effettuare i cambi di direzione durante la corsa, evitati nei giorni scorsi per non sollecitare il muscolo pettineo della coscia destra. Per sabato, degli infortunati non recupererà nessuno. Castan tornerà dopo la sosta.
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