Dopo l'impennata, ora su Correa è tutto fermo. Ma non è una frenata anzi, una fase di studio in attesa della zampata finale. L'Inter, nonostante la forte titubanza di Marotta, più su trattare con Lotito che sul giocatore, è convinta di andare sull'argentino. Un po' per il pressing di Inzaghi, un po' per la decisa resistenza dell'Atalanta che non ha la minima intenzione di cedere sui 50 milioni per Zapata. La Lazio, dal canto suo, anche se ha fretta di incassare soldi per arrivare ai nuovi giocatori come Basic e Kostic, aspetta di vedere mosse più chiare e decise. Nel mezzo c'è Alessandro Lucci, il manager del Tucu che da quasi quattro giorni è a Milano per le operazioni Dzeko e Florenzi e pensa anche a Correa e soprattutto a mediare tra Lotito e Marotta.
L'offerta per Correa
Tra Inter e Lazio c'è stato un contatto tra Marotta e Lotito due giorni fa, dopodiché il silenzio. I nerazzurri inizialmente avevano messo sul piatto della bilancia 25 milioni più 3 di bonus, ma il procuratore del calciatore ha lavorato per far sì che la proposta si alzasse soprattutto sulla parte fissa. Il presidente biancoceleste, che era partito da una richiesta di 40-45 milioni, sarebbe disposto a scendere a 35 bonus inclusi.
A lavorare è soprattutto Lucci impegnato a mettere d'accordo due parti che non vanno proprio a nozze insieme. Il giocatore per ora si allena a Formello: l'ha fatto ieri, l'ha fatto anche oggi nella doppia (in questo momento è appena cominciata la seduta pomeridiana), ma la verità è che non vede l'ora che tutto si sistemi per lasciare la Lazio e cominciare una nuova avventura. Se sarà l'Inter, bene, altrimenti ci sono ancora Tottenham, Everton e Leicester che non hanno ancora abdicato. Tutt'altro
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