Versamento alla caviglia e lieve stiramento al legamento. E pensare che adesso servirebbero come il pane i suoi tiri: a Napoli appena uno in porta. E solo 42 passaggi in attacco, uno tra Matri e Keita: i due rigiocheranno col Genoa, difficile rivedere Djordjevic, appena rientrato, dall'inizio. E' il record negativo della gestione Pioli. Che non vede l'ora di riabbracciare de Vrij in difesa, ma dovrà aspettare addirittura metà ottobre, altri quattro match fra campionato e Coppa. Due lontano dall'Olimpico, dove adesso la Lazio sfoggia il primato negativo in Europa: nessuna squadra ha subito più gol (9) in trasferta.
LA GRINTA
Il centrocampo non fa interdizione, Biglia (atteso il rientro in gruppo giovedì) non manca solo in regia: «Vedremo se sarà possibile forzare i tempi per Verona», promette lo staff medico. Perché Parolo è nulla senza Lucas, sembra un altro. In generale manca la grinta d'una volta a tutta la squadra, lo dicono i numeri: solo il Carpi (42%) ha vinto meno duelli individuali dei biancocelesti (43%) nelle prime 4 giornate.
«La Lazio non sa più vincere senza Klose», titolano invece in Germania: anche il panzer rientrerà soltanto dopo la sosta, col Sassuolo. Guarigione improvvisa invece per Morrison: ieri l'inglese già scorrazzava e segnava in partitella a Formello. La sua caviglia girava a rete, come se ci fosse un domani (al Qpr?). La squadra intanto resta in ritiro per provare a compattarsi e isolarsi. Bisogna trovare la rabbia per reagire contro la bestia nera Genoa (vittorioso da 8 partite di fila), Pioli ha provato a dare la scossa ieri mattina. Allenamento spostato al pomeriggio, prima il discorso a tutta la squadra: chi l'avrà sentito?