Calciomercato Lazio, la lista di Sarri (che vuole 4-5 colpi). Milik o Simeone in attacco, Hudson sfida Berardi. Il sogno è Frattesi

Sarri ha detto a Lotito che servono 4-5 colpi top (più 2-3 giovani) per rinforzare l'organico

Calciomercato Lazio, la lista di Sarri (che vuole 4-5 colpi). Milik o Simeone in attacco, Hudson sfida Berardi. Il sogno è Frattesi
di Alberto Abbate
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Martedì 30 Maggio 2023, 06:48 - Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 09:02

Il credito è ampio e maturo. Ora Sarri detta le condizioni a Lotito. Lo aveva fatto la scorsa settimana in privato, adesso lo sbandiera pure in pubblico, al momento giusto, con il secondo posto in pugno e dopo aver riportato 65mila fedeli all'Olimpico: «Non ho nessuna intenzione di lasciare la Lazio, ma devono combaciare le idee. Non si deve per forza proseguire insieme solo perché c'è un contratto. L'importante è che ora arrivino giocatori forti, va creato un percorso per la Champions. La differenza è centrarla almeno tre anni di seguito». Sarri vuole che Lotito mantenga la sua promessa di un progetto ambizioso alla Ferguson, non bastano più le lusinghe del presidente nell'ultimo brindisi di fine stagione all'Olimpico: «Se siamo qui, è soprattutto merito suo», il discorso del numero uno, sotto lo sguardo imbronciato di Tare, non ancora però destituito dal suo ruolo.

NODO DS

Questo è un altro nodo apparentemente irrisolto. Lotito giura al tecnico che Igli andrà via, ma al ds non lo ha ancora comunicato. E Tare ha ancora fatto un passo indietro.

Fabiani attende un mandato, al fianco di Picchioni deve essere inserita un'altra figura scouting, mica si può stare in standby sino al 30 giugno? Giovedì sera era stato liquidato così l'argomento nel primo vero vertice di mercato andato in scena fra l'allenatore, il presidente e lo staff tecnico: «Ma con chi dobbiamo interfacciarci?», la domanda di Maurizio. «Con me ovviamente. Vi prendo io i giocatori se arriviamo secondi. Quando finisce il campionato, mi muovo in prima persona sino al 20 giugno», la replica del patron. È già tardi e Sarri ha detto a Lotito che servono 4-5 colpi top (più 2-3 giovani) per rinforzare l'organico: «Ti entrano ottanta milioni», la battuta col sorriso. «Sì, ma ne ho già spesi 200», la risposta con altrettanta ilarità del numero uno, in un clima disteso e sereno. Maurizio adora Claudio, ma ora non può più scherzare troppo: «Se non ho i giocatori, non mi presento ad Auronzo». Già, perché le tempistiche sono un altro tassello. Il ritiro è già fissato ufficiosamente dall'11 al 28 luglio, lì Sarri vuole costruire il gruppo e rodarlo.

ELENCO CONSEGNATO

Ecco perché ora Maurizio mette un po' di pepe a Lotito. Gli ha già consegnato una lista precisa di nomi, ricca anche di alternative visionate in lungo e in largo: «Bisogna ripartire dagli attaccanti che possono determinare il risultato». Il tecnico aveva indicato Rafa Silva a gennaio, ora Milik balza in pole insieme a Simeone, che ha già dato il suo assenso al trasferimento. Ora la serenità di Immobile non vale più come scusa, Lotito ha promesso un altro bomber vero. Può scegliere fra una punta esperta o un giovane da 15-20 milioni alla Pinamonti (gradito insieme a un paio di altri profili all'estero). Bisogna rinforzare l'esterno: Berardi rimane il pallino (può finire Cancellieri nell'affare), Hudson-Odoi è stato ricontattato e il Chelsea può svenderlo. A Empoli c'è Baldanzi, ma è Fazzini il vero obiettivo insieme a Guarino in difesa come baby rinforzo. In porta segnalato Audero, ma bisognerà piazzare prima Maximiano. Torreira, Ricci e Rovella sono i papabili in regia al posto di Marcos Antonio. Grandi movimenti a centrocampo, dove le possibili uscite di Milinkovic (soprattutto) e Luis Alberto fanno coltivare - nonostante le smentite - il sogno assoluto: dietro i big Zielinski e Loftus-Cheek, rimane Frattesi il colpo più bramato e corteggiato sottotraccia da diverso tempo. Minimo 35 milioni (c'è un'offerta di 40 dall'estero), è la condicio sine qua non. Sarri ora attende Lotito al varco: vuole restare alla Lazio, ma ha già ricevuto chiamate dall'Inghilterra, da Milano, da Firenze e persino da De Laurentiis, anche se appare improbabile il clamoroso ritorno.

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