Il Bologna in ansia per Mirante: dopo il malore continuano gli accertamenti al Gemelli

Il Bologna in ansia per Mirante: dopo il malore continuano gli accertamenti al Gemelli
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Giovedì 1 Settembre 2016, 17:25 - Ultimo aggiornamento: 18:24
La telefonata al medico sociale dopo un lieve malore accusato a lunedì a Roma, dove Antonio Mirante si trovava per motivi personali durante i giorni di libertà dagli allenamenti. Quindi la decisione del portiere, d'accordo con il Bologna, di sottoporsi immediatamente al Policlinico Gemelli ad una serie di accertamenti medici. Esami che proseguiranno nella capitale fino all'inizio della prossima settimana, quando si avrà chiarezza sulle condizioni del giocatore e sull'entità dello stop. Su cui al momento non è possibile sbilanciarsi.

I problemi a Mirante, 33 anni, una delle assi portanti della squadra di Donadoni, fresco di rinnovo fino al 2019, sono emersi proprio agli sgoccioli del mercato estivo.
Il club rossoblù ha in Angelo Da Costa un valido sostituto, numero uno brasiliano dal passaporto italiano, affidabile, che prima in serie B e poi lo scorso anno nelle cinque giornate in cui è stato chiamato in causa non ha deluso. Ieri in ogni caso la società ha deciso di correre ai ripari ingaggiando in prestito dal Torino Alfred Gomis, giovane italo-senegalese la passata stagione in forza al Cesena. Cresciuto nella Juve, arrivato a Bologna da Parma a parametro zero dopo il fallimento, Mirante era stato chiamato da Conte nello stage pre-Europeo, poi però non inserito nella lista dei convocati. Da ieri per lui tanti i messaggi di vicinanza, da compagni e tifosi.
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