Roma-Bologna, minuto di silenzio e Mancini in lacrime: ecco perché

Il difensore centrale si è lasciato prendere dalle emozioni prima del fischio di inizio nel match con gli emiliani

Roma-Bologna, minuto di silenzio e Mancini in lacrime: ecco perché
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Lunedì 22 Aprile 2024, 18:54 - Ultimo aggiornamento: 20:51

Silenzio, commozione e poi gli applausi dell'Olimpico che ha rispettato il minuto di silenzio prima di Roma-Bologna. Sessanta secondi molto importanti per Gianluca Mancini che ha cominciato la gara di Serie A con le lacrime agli occhi. Una passata di mano che ha fatto discutere i tifosi sui social, che hanno notato lo stato d'animo del centrale numero 23.

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Minuto di silenzio all'Olimpico: ecco perché

Il minuto di silenzio è stato rispettato come nelle altre partite della giornata, ma in Roma-Bologna ha avuto un valore particolare. La decisione della Lega è arrivata in seguito alla morte di Mattia Giani, calciatore di 26 anni scomparso nel fine settimana a causa di un arresto cardiaco.

Le lacrime di Mancini sono spiegate dal legame parentale che aveva con lui. La sorella del centrale, infatti, è fidanzata con il fratello di Giani, salutato proprio dal numero 23 giallorosso sui social.

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