© RIPRODUZIONE RISERVATA
Blatter: «Il Mondiale del 2022 doveva andare agli Usa, poi Sarkozy...»
di Redazione Sport
1 Minuto di Lettura
Venerdì 30 Ottobre 2015, 19:15 - Ultimo aggiornamento: 20:49
«Se vedete la mia faccia al momento dell'annuncio dell'assegnazione dei mondiali 2022 al Qatar si nota che non sono l'uomo più felice del mondo»: il n.1 della Fifa, Sepp Blatter, in una intervista al Financial Times, indica in quel momento l'inizio dei suoi problemi. «C'era un patto segreto per l'assegnazione dei due mondiali consecutivi (2018 e 2022, ndr) a Russia e Stati Uniti, poi ci siamo trovati in una situazione in cui nessuno capiva perchè la Coppa finiva in uno dei paesi più piccoli del mondo: c'era un accordo tra i leader FIFA perchè il Mondiale 2018 venisse assegnato alla Russia e il Mondiale 2022 agli Stati Uniti. Un accordo diplomatico saltato per l'interferenza di Sarkozy», dice Blatter (sospeso per 90 giorni dal comitato etico della Fifa) che tira in ballo ancora una volta Michel Platini. «Una settimana prima dell'Esecutivo - racconta il n.1 della Fifa - Platini mi confessò di non essere più con me a causa di un intervento di Sarkozy, che gli chiedeva di considerare la situazione della Francia».