Italiani, da sempre popolo di emigranti, e il calcio non fa eccezione. Bernardeschi è solo l’ultimo di una lunga serie di azzurri che per un motivo o per l’altro ha scelto l’estero, dopo aver conquistato l’Europeo. In cerca di nuovi stimoli, ingaggi stratosferici o semplicemente in mancanza di offerte adeguate dalla serie A. Ognuno ha la sua storia e le sue motivazioni, ma sono sempre di più i Campioni d’Europa azzurri che abbandonano l’Italia.
L’apripista è stato Insigne, l’accordo con Toronto arrivato in tempi non sospetti, una scelta di vita agevolata da uno stipendio fuori da qualsiasi parametro di serie A: 15 milioni a stagione. Stessa destinazione per Bernardeschi, a un passo dalla MLS, ma con un percorso ben diverso. L’ex viola non è stato rinnovato dalla Juventus e non ha ricevuto offerte di alto livello in Europa.
È stato proprio l’ex capitano della Juventus e della Nazionale a sollevare la Coppa a Wembley nel 2020, due anni più tardi ha deciso di chiudere la sua carriera in Italia, per rincorrere il sogno americano. Anche Belotti è in scadenza dal Toro e non rinnoverà, ha messo nel mirino la Ligue 1 tentato da Monaco e Nizza. E dalla Francia non ha intenzione di muoversi Donnarumma: l’eroe degli Europei azzurri proverà a rilanciarsi con Galtier al Psg, dopo qualche difficoltà e la concorrenza spietata di Navas nelle ultime stagioni.