L’Atletico Olevano può pensare in grande con i gol del “Coco” Mario Neri

L’Atletico Olevano può pensare in grande con i gol del “Coco” Mario Neri
di Tiziano Pompili
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Venerdì 25 Settembre 2015, 15:03 - Ultimo aggiornamento: 21:33
Tre minuti per segnare un gol “storico”. Ci ha messo tanto Mario Neri, attaccante classe 1989 dell’Atletico Olevano, per mettere a segno la prima rete realizzata in Promozione nello storico campo “Don Bosco”. «Sono contento di questo piccolo record – sorride la punta -, domenica scorsa è stata una giornata perfetta per tutta la squadra che ha vinto all’esordio nella seconda categoria regionale con un bel 5-0 sul Palombara». Il gruppo allenato da mister Damiano Rosati, infatti, è salito in Promozione grazie alla vittoria della Coppa Lazio di Prima categoria, mentre Neri è un abitudinario di questa categoria avendola giocata col Subiaco negli ultimi due anni dopo aver fatto, tra l’altro, anche un anno di Eccellenza a Zagarolo e un paio di stagioni tra San Cesareo e Bellegra. «La Promozione è un campionato molto difficile e noi dobbiamo stare coi piedi per terra, la prima vittoria non ci deve illudere. L’obiettivo rimane quello della salvezza, da centrare nel modo più rapido possibile: questa è una società giovane e l’ambiente è sicuramente molto coinvolgente, ma l’umiltà dev’essere il nostro requisito fondamentale». Grazie ai gol di Neri, che tutti chiamano “El Coco”, sarà più semplice centrare il traguardo. «Il motivo del soprannome? Sono calcisticamente innamorato di Lamela (ex giocatore argentino della Roma, ora al Tottenham) anche perché ho caratteristiche tecniche simili, fatte le dovute proporzioni e fatta eccezione per il fatto che io sono destro e lui mancino. Il nomignolo che ha accompagnato Lamela, quindi, lo hanno affibbiato anche me». Domenica l’Atletico Olevano è atteso dalla trasferta col Poggio Fidoni. «Una squadra che conosce bene la categoria e che l’anno scorso ha fatto un buon campionato. Non possiamo permetterci di sottovalutarli, dovremo stare molto concentrati».

LE ALTRE GARE – Il secondo turno del girone B farà capire qualcosa di più sulle ambizioni della Lepanto Marino, altra squadra autrice di una cinquina di reti all’esordio: il match a Castelnuovo di Porto è assai insidioso, mister Leone attende risposte. In trasferta anche le altre due capoclasse: il Cantalice contro un Tor di Quinto ferito dai cinque gol di Marino e il Sant’Angelo Romano sul sempre ostico campo del Casal Barriera. Molto affascinante la sfida tra Guidonia Montecelio e Valle del Tevere, entrambe alla ricerca del primo successo, mentre completano il quadro Palombara-La Rustica, Passocorese-Villalba, Tor Pignattara-Real Monterotondo Scalo e Vis Subiaco-Torrenova.