Nel primo tempo il Genoa prende il comando delle operazioni e l'Atalanta si limita a contenere gli attacchi provenienti soprattutto dalle fascia di destra occupata da Falque. Ai padroni di casa non mancano le occasioni per passare in vantaggio. La più nitida nasce dal triangolo tra Edenilson e Lestienne, di poco alta l'inzuccata del brasiliano. Sempre di testa, è poi Antonelli a sfiorare la traversa. Al 37' è ancora Edenilson protagonista, questa volta in negativo. Dentro l'area genoana, si lascia rubare il tempo da Zappacosta. Diagonale letale, Perin vede il pallone entrare sul suo palo sinistro. Reazione? Solo un tiro da fuori di Roncaglia, ben fermato da Sportiello. E' anzi Moralez a sfiorare il raddoppio con una botta dai 20 metri, bloccata in due tempi da Perin.
In 5 minuti, a inizio ripresa, succede di tutto. Al 3' Roncaglia si fa rubare il pallone da Baselli a centrocampo, splendido assist per Moralez che è bravo, in velocità, a bruciare la difesa e infilare Perin per il 2-0. Due giri di lancette e Benaluane stende Matri. Pare che il fallo inizi fuori dall'area ma per Irrati non ci sono dubbi. E' rigore e Falque lo trasforma spiazzando Sportiello. Gasperini passa dal 3-4-3 al 4-2-3-1 con l'ingresso di Fetfatzidis per Roncaglia. Sbilanciato, il Grifone rischia di essere punito al 22' quando, su ennesimo contropiede orobico, Moralez si trova solo davanti a Perin. Bravissimo il numero uno rossoblù a smanacciare. Sul ribaltamento di fronte, Edenilson si fa perdonare la disattenzione in occasione dello 0-1 scodellando un prezioso pallone a centro area, preda di Matri per il gol del definitivo 2-2. Gasperini fa esordire l'argentino Tino Costa, Colantuono punta sulla staffetta Bianchi-Denis. Al 49' il miracolo lo compie Sportiello volando a respingere una bordata di Fetfatzidis. Finisce 2-2, è un risultato che ben rispecchia l'andamento dei 95 minuti giocati.