parlo di Ruggeri, Batista, Giusti, Pumpido, Caniggia. La verità è che questa squadra non merita la maglia che indossa. Noi invece ce l'abbiamo tatuata». Poi la stoccata al presidente federale Tapia: «Non so chi sia Tapia, non so se è un professore di matematica o altro, so solo che non ha la minima idea. Mi spiace solo per il popolo argentino che ancora crede a questi bugiardi. Mi dispiace per i giocatori che devono mettere la loro faccia quando non dovrebbero farlo perché ce la dovrebbero mettere i dirigenti. L'unico che salvo è Menotti, ma non parlatemi degli altri perché mi hanno distrutto 15 anni di carriera e di Seleccion. Tutto questo mi rende triste»
© RIPRODUZIONE RISERVATA