Nba: Curry demolisce gli Spurs, Cousins da urlo: 56 punti (e ko) contro Houston

Il match più atteso della notte non ha avuto storia: la sfida tra i Warriors e i loro principali avversari a Ovest, gli Spurs di coach Popovich, è finita con una batosta 120-90, una lezione di basket e una strigliata, quella di Pop ai suoi giocatori: «Stasera abbiamo visto una sfida tra uomini e bambini», la dura stoccata ai suoi. Mattatore del match il solito Steph Curry che segna 37 punti in tre quarti e resta in panchina per tutta l'ultima frazione a gara già chiusa. 

Tra i protagonisti della notte anche DeMarcus Cousins che ha messo a referto 56 punti, realizzando il nuovo record come score personale per un giocatore in questa stagione. La prestazione di Cousins non è servita ad evitare a Sacramento (20-24) la sconfitta 129-128 con gli Hornets (22-23) all'overtime. Nello stesso match solo 4 punti, 1 rimbalzo e 1 assist per Marco Belinelli. Quindici invece i punti di Danilo Gallinari nella sfida tra i Nuggets e gli Hawks: non basta, però, il Gallo, Atlanta vince 119-105.

Questi i risultati della notte Nba: Cleveland Cavaliers-Minnesota Timberwolves 114-107; Washington Wizards-Boston Celtics 91-116; Chicago Bulls-Miami Heat 84-89; Memphis Grizzlies-Orlando Magic 108-102 (ot); New Orleans Pelicans-Houston Rockets 111-112; Denver Nuggets-Atlanta Hawks 105-119; Utah Jazz-Detroit Pistons 92-95; Sacramento Kings-Charlotte Hornets 128-129 (ot); Golden State Warriors-San Antonio Spurs 120-90.