Michael Jordan vende gli Hornets, l'ultimo canestro da tre (miliardi)

Aveva acquistato la quota nel 2010 per 175 milioni

Michael Jordan vende gli Hornets, l'ultimo canestro da tre (miliardi)
di Marino Petrelli
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Domenica 6 Agosto 2023, 12:46

Michael Jordan lascia gli Charlotte Hornets, almeno nella sua quota maggioritaria, ad un gruppo guidato da Gabe Plotkin e Rick Schnall. e lo fa per la “modica” cifra di quasi 3 miliardi di dollari, lui che aveva acquistato le quote nel 2010 per poco più di 175 milioni di dollari. Al termine di un lungo iter burocratico, il team riferisce che la vendita è stata approvata dal Board of Governors della NBA il mese scorso. Plotkin e Schnall assumeranno immediatamente il controllo della squadra. Serviranno come co-presidenti di Hornets Sports & Entertainment e ruoteranno il governatorato ogni cinque anni, a partire da Schnall.

“Tredici anni fa ho avuto l’onore di diventare il proprietario di maggioranza degli Charlotte Hornets, la franchigia NBA del mio stato natale e in una città che amo - ha scritto MJ in una lettera di ringraziamento -.  Voglio ringraziare i tifosi degli Hornets per tutto l’amore e la dedizione che avete dimostrato alla squadra e a me nel corso degli anni. Anche se in campo non abbiamo avuto il successo che io e molti di voi avremmo voluto (play off raggiunti soltanto due volte in tredici stagioni, ndr), sono orgoglioso dei risultati ottenuti come organizzazione. Questo è un ringraziamento, non un addio, perché lo Stato della Carolina del Nord, la città di Charlotte, gli Hornets ei suoi tifosi, avranno sempre un posto speciale nel mio cuore”.

QUANTO VALGONO LE FRANCHIGIE - Il volume d'affari della NBA continua a crescere e comprare o vendere una franchigia può rivelarsi un colpo clamoroso. Negli ultimi anni, il valore medio delle  squadre è lievitato, dal momento in cui hanno cambiato proprietà queste sono le otto che hanno vissuto la crescita maggiore. Le stime sono state elaborate dalla rivista Forbes e le cifre, per quanto astronomiche, potrebbero rivelarsi persino prudenziali, come confermato dalla vendita degli Hornets, acquistati a 175 milioni di dollari, valutata 1.75 miliardi e venduta da Jordan per oltre 3 miliardi. Ovvero l’871 per cento in più rispetto al valore iniziale, la quinta performance totale secondo Forbes. Sul podio, al terzo posto i Boston Celtics con una crescita del +1.011 per cento, da 400 milioni di dollari agli oltre 4 miliardi attuali, i Dallas Mavericks al secondo (+1.076 per cento) e ovviamente i Golden State Warriors al primo posto. Acquistati per 450 milioni di dollari, oggi gli Warriors vengono valutati poco sopra i 7 miliardi.

Aver vissuto una delle più grandi dinastie nella storia del gioco ha aiutato la crescita nel valore della franchigia, così come il trasferimento da Oakland a San Francisco nel 2019. 

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