Milano si riprende il primato. Bene le bolognesi, Brescia risale.

Milano si riprende il primato. Bene le bolognesi, Brescia risale.
di Marino Petrelli
5 Minuti di Lettura
Lunedì 21 Dicembre 2020, 14:54

Dura appena una settimana il primato di Brindisi. La squadra pugliese cade infatti nell’anticipo contro la Carpegna Prosciutto Pesaro per 81-92. Marchigiani sempre in controllo della partita (36-50 al riposo lungo, 54-74 al 28esimo) guidati da Delfino, 24 punti e Robinson con 19. Ne approfitta la AX Milano che batte Sassari con un ultimo parziale da 30-11, 17/32 da punti e la coppia Datome-Roll da 46 punti in due. Vincono anche le due bolognesi e Venezia. Brescia al terzo successo in fila dall’arrivo di Buscaglia. Trieste vince una gara di gran cuore contro Trento. 

AX MILANO - BANCO SARDEGNA SASSARI 102-86

Milano senza Hunter, Micov e Tarczewski. L’Olimpia la risolve nell’ultimo periodo con un parziale da 30-11 e torna in testa alla classifica. Buona partenza per Sassari: 10-14, poi 13-20 al settimo. Al decimo è 26-25 con la tripla del sorpasso di LeDay a dieci secondi dalla fine. Sassari segna sempre da tre (10/15), LeDay risponde: 37-36 al 15esimo. Al riposo lungo è 48-47. Al rientro in campo, la Dinamo accetta di giocare anche sotto canestro e Bilan trova il 54-59 al 25esimo. Milano fatica in attacco, Burnell e Bendzius trovano il 61-68. Al terzo riposo è 72-75. Roll (22 punti in 20 minuti in campo) si carica la AX sulle spalle con quattro triple, Delaney lo imita con un’altra tripla. Milano ritrova il vantaggio dopo numerosi minuti: 87-79 al 35esimo. Sassari si disunisce, Datome (24 punti, 9/15 dal campo e 5 assist) spinge Milano fino al 95-81. Finisce 102-86 con il 57 per cento da tre Milano (17/32), Sassari segna una sola tripla nei secondi 20 minuti e chiude 11/25. 

DE LONGHI TREVISO - SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 72-98

Bella partita tra due squadre che nelle ultime settimane vengono da risultati e situazioni diverse. Ancora assente Belinelli, che esordirà ufficialmente domenica prossima nella partita contro Milano. Treviso prova a scappare, 14-6, ma la Virtus, sospinta da Teodosic, “gira” la partita: 16-22, poi 20-26 al decimo. Treviso si inceppa, la Virtus allunga: 22-37 al 13esimo. Teodosic è in grande serata. Bologna mantiene il vantaggio sempre in doppia cifra. Al riposo lungo è 41-52. La De Longhi rientra con voglia e grinta: 48-52, poi 50-55 al 24esimo. E’ l’ultimo sussulto, la Virtus riparte: 52-67, poi 59-79 al 35esimo. Treviso tira 6/30 da tre (Logan 3/10, per lui alla fine 19 punti), troppo poco per sperare. Finisce 72-98. Teodosic 20 punti e 9 assist, un terzo di quelli di squadra (27). 

UMANA VENEZIA - OPENJOBMATIS VARESE 86-77

C’è Campogrande subito tra i dodici della Reyer che perde Bramos per infortunio. Varese fa esordire l’ex Virtus Roma Anthony Beane, alla fine 16 punti per lui. Primo quarto piacevole, 27-23. Jakovics mette la tripla del primo vantaggio esterno, 29-30, Tonut il 36-33. Al riposo lungo è 46-48. Equilibrio fino al 51-51, poi la Reyer allunga 59-51 e 63-54. Varese prova a rientrare ma  Venezia vince 86-77. Tonut, 21 punti, e De Nicolao con 18 protagonisti italiani del successo della Reyer che mancava da lungo periodo a causa del focolaio Covid che ha colpito la squadra. 

LAVORO PIU’ FORTITUDO BOLOGNA - VANOLI CREMONA 85-71

La Fortitudo rialza la testa e si risolleva in classifica. Bastano due giocatori e mezzo per fare giornata: un ottimo Aradori, 26 punti, un confermato Totè, 18 punti con 11 rimbalzi, ed un Saunders (16 punti+9 rimbalzi) ad alti e bassi. La Effe parte bene e arriva al 22-16 del decimo. Sul massimo vantaggio, 31-16, Cremona prende fiducia e piazza un 2-13 di parziale. Al ventesimo è 39-33. Cremona trova subito il pareggio e questo punto la partita vive sul filo dell’equilibrio. E’ 61-56 al 30esimo. Bologna resta sempre avanti. Cremona è distratta e i padroni di casa alla fine vincono 85-71, con un ultimo parziale da 24-15.

ACQUA SAN BERNARDO CANTU’ - GERMANI BRESCIA 89-92 dts

La Leonessa non si ferma più: dall’arrivo di Buscaglia in panchina sono tre vittorie su altrettante partite. Serve però un tempo supplementare agli ospiti per avere la meglio di un’ottima Cantù che rimpiange il non aver chiuso la partita dopo essere stata avanti 20-9, poi 32-22 e 40-29. Brescia trova la parità, 49-49, al riposo lungo. Cantù torna avanti 67-57, ma Brescia chiude 67-68 il terzo periodo. Padroni di casa sul 75-70 a meno di tre minuti dalla fine, ma Brescia piazza un altro parziale. Sull’80 pari, Cantù perde palla a 30 secondi dalla fine, Crawford ha la palla della vittoria che si spegne sul ferro. Nel supplementare, la Leonessa va avanti 84-88, Cantù non rientra più e gli ospiti vincono 89-92. Luca Vitali 16 punti e 10 assist, ben supportato da Kalinoski con 15 punti. Alla formazione di Pancotto non basta la straordinaria prova di Woodard, protagonista della sua miglior partita con 28 punti (8/11 da tre) oltre al solito Johnson, che si conferma tra i migliori in maglia canturina e autore di 28 punti.

Bene anche Kennedy, 14 punti e 10 rimbalzi. 

ALLIANZ TRIESTE - DOLOMITI ENERGIA TRENTO 92-82

Cinquanta giorni di stop causa Covid, ora un dicembre di fuoco per Trieste che vince una partita tutta grinta e cuore. I padroni di casa partono forte, 23-17 al decimo. Al riposo lungo è 47-43. Il terzo periodo segna lo spartiacque della partita. Alviti mette cinque triple (alla fine 19 punti come Delia), Laquintana fa le cose giuste, Trieste vola sul 73-64. Trento, pur con un Williams ispirato (alla fine 25 punti, 12/15 da due), non trova gli attacchi giusti, tira male da tre e soffre a rimbalzo. Trieste vola 80-64 al 33esimo, ma l’Aquila rientra con grande intensità: 80-74 al 37esimo. Dopo quattro minuti senza segnare, Fernandez inventa un canestro che fa rifiatare i padroni di casa. Graziulis e Delia danno i punti della sicurezza. Trieste torna al successo 92-82. Eugenio Dalmasson, che riceverà il premio Reverberi come miglior allenatore della passata stagione, può tirare un grosso sospiro di sollievo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA