Roma, Riad nuovo sponsor: intesa con Riyadh Season per 25 milioni in due anni. L'offensiva su Expo 2030

La società giallorossa: «Accordo tra privati, non influisce sulle scelte per l’Esposizione»

Roma, Riad nuovo sponsor: intesa con Riyadh Season per 25 milioni in due anni. L'offensiva su Expo 2030
di Stefano Carina
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Giovedì 5 Ottobre 2023, 00:15 - Ultimo aggiornamento: 09:26

Da Spqr a Riyad Season il passo è stato breve. Ma non solo. Rivoluzionario, sorprendente, per un club che prima dell’avvento degli americani (Pallotta e Friedkin) nella sua storia aveva legato la sua immagine perlopiù a marchi nostrani. Il più longevo, 13 anni (1981-1994), Barilla. Altri tempi, altro calcio, altri interessi. Ieri la Roma ha annunciato la nuova partnership con Riyadh Season - volano dell’ente del turismo saudita - che verserà nelle casse giallorosse la bellezza di 25 milioni in due anni (che lieviteranno ulteriormente con l’ausilio dei bonus).

Non siamo ai livelli degli introiti delle big europee (l’Atletico Madrid, ad esempio, ha siglato un’intesa con Riyadh Air ad agosto per 40 milioni a stagione; i rivali del Real ne prendono addirittura 70) ma ad oggi per la Roma - considerando anche il fatto che a Trigoria la partecipazione alla Champions manca dal 2018-19 - è un piccolo record. Mai la società aveva guadagnato tanto (12,5 milioni in una stagione) per una scritta di sponsorizzazione sulla maglia. La conferma di come l’accordo (sottoscritto nello scorso weekend) fosse imminente è arrivata ieri mattina, quando negli store online della società è stata rimossa la possibilità di applicare sulla maglia l’acronimo Spqr che campeggiava ormai dalle ultime gare della passata stagione, dopo l’addio traumatico con Digitalbits. Una svolta che non ha fatto piacere a tutti, istituzioni in primis, ma che la Roma rivendica con fermezza.

Anche se per molti l’intesa è un’offensiva dei sauditi in vista dell’assegnazione dell’Expo 2030, per il club non può essere una trattativa tra soggetti privati a inficiare una scelta così importante che vedrà il 28 novembre 179 Paesi votare a Parigi per assegnare la sede di una manifestazione che porterà alla vincente un indotto stimato intorno ai 10 miliardi di euro.

E poi, nel momento in cui sia la Ceo Souloukou che il direttore commerciale Wendell hanno intavolato la trattativa con gli arabi, c’è stata proprio la volontà di non legare la sponsorizzazione alla corsa di Riad in concorrenza con la Capitale. «È un’intesa commerciale come un’altra» rimarcano dal quartier generale giallorosso. Polemiche a parte, la Roma andrà a sponsorizzare per due stagioni il festival di intrattenimento più famoso del mondo arabo che vedrà la partecipazione di numerose aziende internazionali per promuovere le proprie attività e regalare mesi di intrattenimento tra musica, sport e ristorazione. Tanti gli eventi e i personaggi presenti. La cantante Shakira, ad esempio, si esibirà per la prima volta in Arabia Saudita. Al via anche la Saudi Toyota Championship, un campionato automobilistico in sette città dello stato che si correrà su altrettante discipline tra cui rally, autocross e drift. 


INIZIATIVE E ROMA STORE


E il 28 ottobre, data dell’inaugurazione di quest’anno, si terrà l’epica “Battle of the baddest” tra il pugile Tyson Fury e l’ex campione dei pesi massimi Ufc Francis Zavier Ngannou. Una serie di eventi importantissimi che vedranno protagonista anche la squadra dei Friedkin pronta sia ad aprire un Roma Store in loco che a scendere in campo per due amichevoli: la prima durante questa edizione del festival, la seconda da definire. Per capire i numeri di cui stiamo parlando, basti pensare che i visitatori della Riyhad Season nel 2022 sono stati oltre 5 milioni, addirittura il doppio nel 2019. Un mondo diverso, per certi versi anche difficile da raccontare se nella kermesse si potrà trovare lo scivolo più alto del mondo e con il maggior numero di corsie; il più grande studio di produzione musicale (Merwas) con una superficie di 4.023,83 metri quadrati; il più grande modello in metallo di un personaggio immaginario, il robot manga Goldrake (alto 33,7 metri); le montagne russe più alte (46 metri di altezza) o la più grande sfera luminosa a Led che si accompagnerà al più grande lago artificiale del pianeta. Una realtà che da ieri vede protagonista anche la Roma: «La nostra partnership è il riconoscimento della società come brand di livello globale e di importanza strategica per il futuro del calcio in Arabia Saudita», le parole di Lina Souloukou che ha posato in una foto insieme al sorridente presidente dell’autorità saudita Turki Alalshikh che per immortalare l’evento si è portato dietro la Nbc Saudi Arabia... Vicino a loro calciatori più rappresentativi della rosa (da Dybala a Lukaku passando per Pellegrini) accompagnati da Mourinho. Lo stesso che soltanto qualche mese fa, ha detto di no «all’offerta più pazza (60 milioni, ndr) che un allenatore può ricevere». Curiosità vuole, sempre dal mondo arabo. 

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