Dybala, Giuseppe Giannini: «Con De Rossi gioca più libero, rinunciare a lui sarebbe un errore»

L'ex capitano della Roma: «Senza di lui ti accorgi che la Roma fa fatica ad arrivare alla conclusione»

Dybala, Giuseppe Giannini: «Con De Rossi gioca più libero, rinunciare a lui sarebbe un errore»
di Gianluca Lengua
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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 08:31 - Ultimo aggiornamento: 29 Febbraio, 15:27

Giuseppe Giannini, quanto Paulo Dybala sposta gli equilibri di squadra?
«È una risorsa, perché quando sta bene dà fantasia e inventiva. Se gli spazi sono più stretti e c'è difficoltà di creare occasioni da gol, il calciatore più fantasioso riesce a liberarsi diventando una risorsa importante».
Nel dopo Totti è l'attaccante con più classe che ha avuto la Roma?
«Sì, come qualità e fantasia. È tra i primi, se non il primo dopo Francesco».
È giusto che in sede di rinnovi si tenga conto dei suoi frequenti infortuni?
«Va considerata l'età, l'ambiente in cui gioca. Secondo me due o tre anni può farli ad altissimi livelli. Non so quali siano precisamente i suoi problemi fisici. Va tenuto conto prima di perderlo che è un giocatore di 30 anni e che può fare 15/17 partite a grandi livelli».

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I problemi economici del club possono giustificare una cessione?
«Capisco che una società debba pianificare il tutto e valutare l'aspetto economico. Ma proprio per questo motivo uno guarda un po' i numeri e si rende conto che a fine campionato Dybala dà dei punti importanti».
Quanto si abbasserebbe la qualità della rosa se andasse via questa estate?
«Senza di lui ti accorgi che la Roma fa fatica ad arrivare alla conclusione e arrivare a situazioni pericolose nell'area avversaria».
Nel panorama europeo c'è qualcuno che ha la sua classe genuina?
«Modric può essere considerato più o meno allo stesso livello. Sono pochissimi, uno o due al massimo».
Gioca diversamente con De Rossi in panchina?
«Ho l'impressione che con Daniele sia leggermente più libero a livello di posizione in campo.

Decide lui dove andare e cosa fare. A volte lo trovi nella tua area, a volte svaria sugli esterni. Prima avevo l'impressione che partisse da esterno per poi accentrarsi».

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