Lorenzo Simonelli: «All'Olimpico da piccolo ammiravo Bolt e facevo il volontario. Ora torno per gli Europei da protagonista»

L'atleta azzurro: «Sarà un anno impegnativo e con molte competizioni. Ho grandi ambizioni per la manifestazione di Roma»

Lorenzo Simonelli: «All'Olimpico da piccolo ammiravo Bolt e facevo il volontario. Ora torno per gli Europei da protagonista»
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Venerdì 26 Gennaio 2024, 15:32

Roma è casa sua. E i Campionati Europei di Atletica Leggera nella Capitale possono diventare il trampolino di lancio per la carriera di Lorenzo Simonelli. Il fantastico avvio di stagione di sabato scorso al Memorial Giovannini di Ancona, con il crono di 6.59 nei 60 metri piani a un solo centesimo dalla migliore prestazione italiana Under 23 realizzata da Filippo Tortu del 2019, è la conferma che il giovane azzurro può sognare in grande, già a partire dalla prima uscita nella sua specialità preferita, i 60 ostacoli, prevista per domani, sabato 27 gennaio, a Lodz, in Polonia. 

La prima di una lunga serie di competizioni che lo porteranno ai Campionati Europei, in programma a Roma dal 7 al 12 giugno: «Il 2024 - racconta Simonelli - sarà un anno molto impegnativo, con molte competizioni. Quella a cui noi italiani teniamo sicuramente di più è Roma 2024 visto che faremo gli Europei in casa. In particolare a casa mia, essendo romano. Ho grandi ambizioni per questo evento, sono veramente gasato e contento.

Ci stiamo già preparando in vista dell’avvio della stagione indoor ma soprattutto pensando a Roma 2024».

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Simonelli, come tutti i romani, ha un rapporto particolare con lo Stadio Olimpico. «Sin da piccolo - prosegue l’atleta azzurro - sono andato a vedere il Golden Gala e ad ammirare dal vivo gli atleti più forti. Vedevo delle gare bellissime e sognavo di potermi esprimere un giorno al livello di quei grandi campioni. In particolare, ricordo l’emozione di vedere correre a Roma Usain Bolt. Durante alcuni Golden Gala sono andato anche come volontario in servizio all’Olimpico: avevo il compito di spostare gli ostacoli in pista a seconda delle diverse discipline e nel frattempo riuscivo a strappare qualche autografo agli atleti. Alcuni di quei ragazzi, oggi, sono miei rivali nelle gare e sono veramente onorato di poter partecipare agli Europei di Roma, in quello stesso stadio in cui andavo a tifare da bambino».

L’ostacolista compirà 22 anni a pochi giorni dal via degli Europei e si sente pronto per migliorare costantemente. «L’anno scorso ho vinto l’argento agli Europei under 23, so che posso ancora crescere e sto lavorando per arrivare sempre più in alto. Quest’anno, insieme allo staff, ci stiamo concentrando maggiormente sulla tecnica». «Affronto questa disciplina come si affronta la vita. Un minimo errore può fare la differenza e rovinarti una gara. Quindi, un ostacolo alla volta, un passo alla volta, e si può superare tutto» chiude Simonelli.

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