Quadarella e Dotto già qualificati per gli Europei

Quadarella e Dotto già qualificati per gli Europei
di Piero Mei
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Martedì 10 Aprile 2018, 20:05 - Ultimo aggiornamento: 20:09
Primi nomi azzurri per l’agosto europeo del nuoto a Glasgow, la città che scozzese che ospiterà in contemporanea i campionati continentali di vari sport (ciclismo, canottaggio, rugby fra gli altri) e in particolare quelli acquatici. Valgono come passi i titoli italiani assegnati in questi giorni a Riccione, nella cui piscina gli Assoluti sono iniziati oggi. E sono subito nomi buoni, e molti sono giovanissimi da “progetto Tokyo 2020”. L’elenco degli 11 qualificati dopo la prima giornata è il seguente: Simone Sabbioni nei 50 dorso in 25''17, Simona Quadarella negli 800 stile libero in 8'25''82, Domenico Acerenza nei 400 stile libero in 3'46''27, Arianna Castiglioni nei 100 rana in 1'06''91, Martina Carraro nei 100 rana in 1'07''80, Federico Burdisso nei 200 farfalla in 1'57''23, Ilaria Cusinato nei 400 misti in 4'37''14, Carlotta Toni nei 400 misti in 4'39''27, Alessia Polieri nei 400 misti in 4'40''84, Andrea Vergani nei 50 stile libero in 21''70, Luca Dotto nei 50 stile libero in 22''06. E Federica Pellegrini chiude la sessione con la frazione più veloce di tutte nella staffetta 4x100 stile libero: non basta per vincere la gara di squadra.

SIMONE & SIMONA           
La prima finale, quella dei 50 dorso, è di Simone Sabbioni (25.18) che batte il primatista italiano Bonacchi, con terzo il millennial Thomas Ceccon, e sesto Lamberti, uno dei figli-squali di Giorgio, primatista del mondo ai tempi suoi. Simone, campione europeo in vasca corta, sostiene di “aver fatto una pataccata” la mattina in batteria (terzo) e di essere felice del ritorno nella nazionale d’agosto. Ora si allena a Verona con Matteo Giunta, il coach della Pellegrini. Lo segue subito con il tempo di 8:25:82, negli 800 stile libero inferiore di 5 secondi al tempo limite, la romana Simona Quadarella, allenata dal romanista Christian Minotti: Simona nuota da metronomo e mette tra sé e le avversarie (ben rivista al secondo posto Diletta Carli) un consistente distacco. “Test positivo” è il laconico commento della Quadarella.

IL TERZO UOMO
Domenico Acerenza, che si allena in quel di Ostia con il gruppo Morini, cioè con Detti e Paltrinieri, vince i 400 stile libero, che Detti non ha precauzionalmente disputato dopo il miglior tempo di batteria della mattina. Acerenza nuota in 3:46.27, più di quattro secondi sotto il personale: “Volevo nuotare in 3:49, non credevo di fare quel che ho fatto: allenarsi con i campioni serve” dice. Migliora il personale anche il secondo classificato, Filippo Megli; Gregorio Paltrinieri, retour d’Australia, si piazza al terzo posto con 3:50.86.

RANE E FARFALLE DA SCOZIA
Passaggio in Scozia anche per le due raniste d’Italia, Arianna Castiglioni che nei 100 vince la gara in 1:06.91, personale, e Martina Carraro, seconda, ma in 1:07.80, il tempo limite necessario per prenotare il viaggio. Ottimo Federico Burdisso, classe 2001, che si prende il passi nei 200 farfalla vincendo in 1:57.23, record italiano juniores: il “vecchio” detentore di questo primato, Giacomo Carini, è quarto. Ilaria Cusinato, classe 1999, è la vincitrice promossa nei 400 misti: 4:37.14 il suo tempo, terzo italiano alltime per la ragazza anch’essa allenata da Morini nella fabbrica di campioni del centro federale a Ostia, fronte mare di Roma. Sulla scia della Cusinato (“ho cambiato qualcosa nella nuotata e si vedono i frutti”) Carlotta Toni e Alessia Polieri: anche per loro due il tempo limite non è tale, giacché fanno meglio; per Glasgow le ragazze dei misti sono già tre.

SPRINT FINALE
50 stile libero uomini come ultima gara individuale di giornata: Andrea Vergani, che già era andato sotto i 22 secondi la mattina, lo fa anche il pomeriggio, 21.70 il suo tempo, che è il secondo italiano di tutti i tempi, e così precede Luca Dotto, campione d’Europa nei 100 in vasca lunga e corta, che invece non ripete la performance del “sotto 22” e tocca in 22.06, secondo posto e viaggio a Glasgow subito garantito. “Andrea non è più solo una promessa” dice Luca Dotto onorando il ragazzo vincitore, il quale, dal canto suo, contraccambia: “Sono contentissimo di aver battuto tutti questi campioni, non solo del tempo”.

E POI FEDERICA
Nella staffetta che chiude la giornata, la 4x100 stile libero donne, si vede in vasca Federica Pellegrini, che per Tokyo ha dimezzato le pretese, almeno quanto a distanza: i 100 invece dei “suoi” 200, però mai dire mai. Federica è frazionista con la squadra A della sua società, l’Aniene, ma la sua frazione (la seconda nello schieramento) che pure è la più veloce di tutte con 53.86 non basta all’Aniene per vincere, giacché il successo va all’Esercito (Letrari, Pezzato, Biondani, Ferraioli) 3:42.35 contro il 3:43.37 del team di Federica che è secondo. “Si prendono tutte le migliori – scherza Federica – e quanto al mio bilancio degli Assoluti lo farò dopo la gara individuale”. Il menù della Pellegrini è 50 e 100 dorso e 100 stile libero.

Risultati ufficiali e programma di domani suwww.federnuoto.it
 
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