Noi siamo liberi e lui ha fatto in modo che ci fosse permesso di fare ciò che desideravamo. E in questo sicuramente Muhammad Ali è stato un pioniere», ha sottolineato un commosso LeBron che poi ha continuato insistendo sul fatto che «senza di lui io non sarei qui come atleta, non potrei entrare in un ristorante o andare dove i neri non erano ammessi. Ed è gratificante sapere che c'è stato un uomo che ha sacrificato così tanto della propria vita sapendo che avrebbe reso migliore quella delle generazione successiva. Muhammad Ali è stato la prima icona, ed è merito suo se oggi posso andare in Cina e in tutto il mondo riconoscono la mia faccia». «È il più grande di tutti i tempi - ha concluso James parlando di Ali -. Le persone forse possono dimenticarsi dei titoli che hai vinto, ma di sicuro non dimenticano le sensazioni che hai fatto provare».
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