Golf, cadono due pini all'Augusta Masters: ​nessun ferito ma gioco sospeso. In testa Koepka, male Molinari

Nessun ferito ma gioco sospeso. In testa Koepka, male Molinari

Golf, cadono due pini all'Augusta Masters: nessun ferito ma gioco sospeso. In testa Koepka, male Molinari
di Stefano Cazzetta
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Sabato 8 Aprile 2023, 01:18 - Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 11:58

AUGUSTA (Georgia, Usa) – Per fortuna è finita bene, ma il rischio è stato enorme. Nel pomeriggio, puntuale è arrivato il maltempo sull’Augusta National. Pioggia e vento fortissimo che hanno costretto alla sospensione del gioco. La seconda sirena al Masters, però, è suonata quando due pini si sono abbattuti sul tee della 17: poteva finire in maniera drammatica, ma per fortuna nessuno, a quanto risulta, è rimasto ferito. Ovviamente lo spavento di chi c’era è stato enorme. Una spettatrice, intercettata dall’Augusta Chronicle ha raccontato: . A quanto pare le sedie colpite erano vuote poiché la caduta dei due alberi è stata preceduta da una pioggia di pigne che ha costretto le persone sedute a lasciare la loro postazione. La tragedia dunque è stata evitata per pura casualità. Per poter riprendere il gioco, e dopo aver tirato un infinito respiro di sollievo, è stato necessario rimuovere gli arbitri caduti e liberare la zona. Il secondo giro è stato definitivamente sospeso. Riprenderà questa mattina alle 8 di Augusta, che sono le 14 in Italia.

All’Augusta National c’è stato anche il gioco e per noi italiani non sono arrivate notizie confortanti. Ha la faccia delusa Francesco Molinari. Non è certo con il 76 (+4) del secondo giro che si festeggia degnamente il 50° major in carriera. Eppure i segnali provenienti dal giovedì erano incoraggianti: un par senza particolari acuti, ma con gioco solido nelle seconde 9 buche. Purtroppo, dopo aver recuperato precisione nei colpi dal tee a tradirlo nel secondo giro è stato soprattutto il putt. Troppe occasioni mancate, da qualunque distanza. Un bel problema, se sommato alla falsa partenza che lo ha visto segnare sullo score un pesante doppio bogey alla 1. I diritti di partecipazione al Masters sembrano dunque finire qui, anche se c’è un secondo giro da finire con il taglio fermo a -2. Per tornare a calpestare questi fairway deve affidarsi ai risultati, quelli che mancano (non può essere una coincidenza) da quella sfortunata buca 12 dell’aprile 19, quando con due colpi di vantaggio, vide la sua pallina finire in acqua per un dolorosissimo 5, appesantito da un nuovo doppio bogey alla 15.

Il suo crollo diede il via all’epica rimonta di Tiger Woods che poté così indossare la sua quinta Giacca Verde e esporre nella sua straordinaria bacheca il 15° major.

Da allora è andato in campo un giocatore diverso e col tempo la mancanza di risultati ha finito per intaccarne anche l’autostima. Ci vorrebbe una scintilla, un risultato inatteso, una vittoria qualunque per aiutarlo a tornare ai livelli del passato, poiché anche oggi, a 40 anni compiuti, ha tutte le carte in regola per competere ai livelli più alti. L’esempio viene proprio dal giocatore che, con -12 (65 67) sta dominando il torneo dopo due giri. Brooks Koepka, vincitore di ben 4 major, sembrava caduto in un tunnel senza via di uscita, a causa di malanni fisici ma anche di una crisi di fiducia. Qui ad Augusta aveva mancato gli ultimi due tagli. Forse c’era tutto questo dietro la scelta di trasferirsi sulla Liv, il milionario circuito saudita. Ora però è di nuovo in corsa per una vittoria che di sicuro non farebbe piacere alla Pga americana, ma che, per lui, significherebbe tantissimo. Anche a livello umano.

Nel novero dei campioni che hanno deluso, va inserito anche Rory McIlroy, La sua corsa allo slam personale si è interrotta bruscamente. La Giacca Verde per lui resta un tabù: l’anno scorso finì secondo dietro Scottie Scheffler, quest’anno non è andato oltre il +5 al termine del secondo giro. Dovrà riprovarci. A fronte di un campione deluso, c’è la faccia sorridente di un dilettante. Sam Bennet, ragazzo texano di 23 anni, è qui perché ha vinto lo Us Amateur 2022. Ha chiuso i primi due giri in -8 (68 68), impresa eccezionale per un dilettante. Ma, soprattutto, sta conquistando i cuori di tutti gli appassionati: sul braccio ha tatuato la frase che suo padre, malato terminale di alzheimer, gli disse prima di morire. Lui chiese a sua madre di convincere il papà a scriverla su un foglio. La grafia è tremolante, approssimativa, ed è esattamente quella che oggi appare tatuata sul suo braccio sinistro. Sopra la firma pops, è scritto: . E lui, Sam,  non sta perdendo tempo.

Stefano Cazzetta

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