L'azzurro è 21/o (par) al fianco, tra gli altri, dell'olimpionico Justin Rose e del leader della Race to Dubai 2017 Tommy Fleetwood.
Reazione eccellente del piemontese dopo una brutta sequenza di bogey alle buche 3,4 e 5. Con la svolta arrivata alla 6 e il recupero segnato da tre birdie alla 7, alla 9 e alla 15. «Ho giocato veramente bene - le dichiarazioni al termine della gara del torinese - visto e considerato anche che si trattava del primo giro con le bandiere più difficili e i green più veloci del solito». Subito dietro all'azzurro c'è Tiger Woods. All'Augusta National Club l'ex numero uno al mondo, al rientro dopo 3 anni di assenza, ha guadagnato la 29/a piazza (+1). Dopo un giro condito da 3 birdie e 4 bogey. Con «The big cat» che ha sì commesso qualche errore di troppo, trovando però la forza di reagire e recuperare da un +3 che rischiava di compromettergli l'intero torneo. «Sarà divertente - il primo commento di Tiger - testare le prossime 54 buche. Darò il massimo». Stesso score per il giapponese Hideky Matsuyama e il leader mondiale Dustin Johnson. Ha deluso le attese Justin Thomas. L'americano, che ad Augusta vuole scalzare dal trono il connazionale Johnson dopo quasi 60 settimane di dominio, è solo 42/o (+2). Avanti una sola lunghezza da Jon Rahm. L'iberico (+3), n.3 del world ranking, nella prima giornata di gare non ha brillato e ora è costretto a rincorrere. L'82/a edizione del Masters è iniziata all'insegna dello spettacolo. Tra conferme e brutte sorprese. Con la disfatta di Garcia, la rimonta di Molinari e la mini fuga di Spieth. (
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