Sergio Garcia, 37enne di Castellon, è il terzo spagnolo a vestire la 'giacca verdè dopo Severiano Ballesteros (1980-1983) e José Maria Olazabal (1994-1999). Ha ottenuto, come detto, il primo titolo major alla 74esima partecipazione in un torneo del grande slam e alla 19esima ad Augusta. La sua vittoria è arrivata proprio nel giorno in cui il compianto Ballesteros, scomparso nel 2011, avrebbe compiuto 60 anni. L'iberico e Rose hanno iniziato il turno finale da leader con un colpo su Fowler, che ha rapidamente ceduto. Lo spagnolo è partito forte guadagnando tre colpi con due suoi birdie che si sono combinati con un bogey del rivale, ma Rose ha subito ristabilito la parità con tre birdie di fila. Dopo il giro di boa Garcia ha attraversato un momento difficilissimo con due bogey (decima e undicesima).
Con due colpi di ritardo ha rischiato di uscire fuori definitivamente alla buca 13, quando ha mandato la pallina nel bosco. Con una grande giocata ha però salvato il par, mentre Rose ha mancato il birdie del probabile ko. A quel punto è iniziato il finale spettacolo. Garcia ha ritrovato lucidità e con birdie (14esima) ed eagle (15esima) ha agganciato Rose, che ha contrato l'attacco con un birdie (15esima), poi è nuovamente andato avanti con un birdie (16esima), ma ha riaperto la porta all'avversario con un bogey (17esima). Sull'ultima buca Garcia ha fallito da poco più di un metro il putt per il titolo ed è stato playoff. La decisione praticamente dal tee quando l'inglese ha spedito la palla tra gli alberi e Garcia l'ha piantata a centro fairway. È stato bogey per l'inglese, mentre l'iberico ha centrato la buca per il birdie da quasi tre metri. Garcia, nel cui palmares figurano anche nove successi nel Pga Tour, dodici nell'European Tour e cinque nell'Asian Tour, ha ricevuto un assegno di ben 1.980.000 dollari su un montepremi di dieci milioni di dollari.
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