Ed è forse l'ultimo scambio di stoccate quello che brucerà di più alla Vezzali: la Korobeynikova, quarta a tirare per le russe, s'impone, chiudendo a 35-29. Da quel momento l'Italia fatica a recuperare il gap: la Batini crolla psicologicamente, mentre l'Errigo, pur determinata, non riesce nell'impresa. Un argento mondiale che comunque rende onore alla più grande schermitrice di tutti i tempi (6 ori olimpici, un argento e un bronzo). Alle Olimpiadi di Rio non ci sarà, ma il pubblico dell'Arena Carioca le ha fatto sentire il proprio affetto.
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