Per quanto riguarda la gara delle donne, il titolo continentale è andato alla campionessa olimpica in carica, l’olandese Anne van Der Breggen, seguita dalla polacca Katarzina Niewiadoma. Dopo il terzo posto di Elisa Longo Borghini, sesta posizione per Giorgia Bronzini.
Nella prova under 23 maschile, la maglia di campione europeo è sulle spalle del bielorusso Aleksandr Riabushenko che ha battuto il belga Bjorg Lambrecht. Bene anche gli altri azzurri in gara: Filippo Ganna e Vincenzo Albanese che si sono piazzati rispettivamente sesto e settimo, mentre trentasettesimo è Simone Consonni.
Nella prova riservata alla ragazze under, l’oro è andata alla polacca Niewiadoma, già argento tra le elite, mentre il secondo posto è stato conquistato dalla danese Cecilie Ludwig e il terzo posto dalla francese Eraud Severin. Quarta, appena fuori dal podio, l’azzurra Alice Arzuffi che ha chiuso la sua gara in undicesima posizione assoluta.
Intanto cresce l’attesa per la gara di domanidove a sfidarsi saranno gli uomini elite che per la prima volta scenderanno in pista per conquistare il titolo europeo. Tra i favoriti c’è il campione mondiale Peter Sagan, ma viste le caratteristiche del circuito non è da escludere l’attacco di uno scalatore o l’azione di qualche squadra che cercherà di fare corsa dura per neutralizzare il corridore slovacco. Attenzione anche al francese Julien Alaphilippe che, se nel pieno della forma, potrebbe essere veramente pericoloso. Tra i favoriti anche Poels vincitore dell’ultima Liegi-Bastogne-Liegi e il portoghese Rui Costa. Da non escludere anche Freile, Roche e Gilbert.
Il capitano della formazione azzurra sarà Fabio Aru e con lui in gara ci saranno Colbrelli e Ulissi, che sono tra i quotati per la vittoria finale.
Il percorso non sarà facile. I chilometri da percorrere saranno 232, con un circuito di 13,9 chilometri da ripetere 17 volte. La prima parte è in discesa mentre la seconda è mossa con un salita di quasi due chilometri con pendenze medie del 6,2% e massime del 7,5%.
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