Il salto vincente di Dettori
che rompe il sortilegio ad Ascot

Frankie riscatta le sconfitte del primo giorno e vince il Queen's Vase in sella a Gregory. Domani il clou con la Gold Cup

Frankie Dettori scherza con la coppia reale, Carlo e Camilla, ad Ascot
di Piero Mei
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Mercoledì 21 Giugno 2023, 20:02

Frankie ha rotto il sortilegio: nella seconda giornata del Royal Ascot ha messo fine al filotto di sconfitte ed in una corsa d’alta tradizione, il Queen’s Vase, che risale al tempo di una giovane Regina Vittoria, anno 1838. In sella al favoritissimo Gregory, alla pari al betting, ha vinto di una lunghezza e mezza ed ha relegato al quarto posto il cavallo del re, Circle of Fire.
«Non potrei essere più felice» ha detto Dettori saltando giù di sella al suo solito modo. «Pensavo, dopo i tre secondi posti del primo giorno, che la vittoria quest’anno non sarebbe arrivata mai al Royal Ascot». Ma Gregory non l’ha deluso ed ora è favorito a 5 contro 2 per il St Leger, l’ultima classica inglese cui Frankie parteciperà a settembre. Gregory è il primo vincitore di nuovi proprietari del Qatar che lo hanno acquistato a prezzo segreto la settimana scorsa.

Le scommesse

Erano felici anche gli scommettitori in una giornata in cui molti favoriti sono saltati ed hanno vinto soltanto quelli che avevano scommesso sul vestito di Camilla rosa pesca, che si giocava a 3 contro 1, favorito il blue navy. Camilla ha sorpreso tutti riciclando l’abito che indossò alle nozze di Harry e Meghan. Quanto a cavalli tutti i vincenti erano dal 10 al 25 contro 1: il banco ha fatto il pieno.
I favoriti cominciavano subito male quando nelle Queen Mary Stakes la due anni americana Crimson Advocate batteva la concorrenza inglese grazie a un fotofinish che c’è voluto lungo tempo per decifrarlo: altro che il corto muso di fama Allegri; questo muso era cortissimo, appena il baffetto davanti a Relief Rally, sulla quale avevano scommesso i reali per “amicizia”: è allenata da William Haggas, che sedeva in carrozza reale durante la “processione” grazie a sua moglie, pure presente, Maureen Piggott, la figlia di Lester, il jockey preferito da Elisabetta II.
Dettori ha cominciato subito dopo con un non piazzato, un terzo posto in sella a un favorito e un 26esimo posto su Reach For The Moon, che è del re che non ha i materni successi equini.

Ryan a secco

Anche il rivale di Frankie per il titolo di champion jockey ad Ascot era in giornata no: Ryan Moore con il favoritissimo Luxembourg finiva solo secondo nelle Prince of Wales Stakes, corsa di gruppo 1, a quattro lunghezze dal vincitore, Mostahdaf, ennesimo figlio di Frankel, reduce dall’inverno sugli ippodromi nel Golfo Persico.
Passato un bell’handicap che vedeva cavalli dai nomi eccellenti al traguardo, Jimi Hendrix batteva Sonny Liston, Frankie trovava Gregory e la vittoria.

Ryan Moore è rimasto a secco fino alla fine.

La Gold Cup

Domani è il giorno clou, con la Gold Cup, quattromila metri, data d’inizio 1807: Dettori sarà qui in sella a Courage Mon Ami, terzo favorito a 7 contro 1. E il solito due anni sprinter americano, No Nay Mets, nelle Norfolk Stakes è affidato a lui: l’inizio della collaborazione che sarà la coda della carriera di Frankie a dicembre negli States.

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