Tutti attendevano la risalita di Carolina che partiva dalla terza posizione dopo il programma del corto. Il suo Bolero lo ha interpretato in maniera intensa, con un finale con una sequenza di passi da brivido. Ha commesso un errore, una caduta che alla fine l’ha penalizzata: ha sbagliato sul triplo loop. Se dal punto di vista artistico la quasi ventisettenne ragazza di Ortisei non ha rivali, le avversarie di ieri hanno avuto la meglio in virtù della loro freschezza atletica. La neo campionessa europea, che è una bimba, sul ghiaccio di Budapest ha mostrato di essere una ginnasta, sport che ha praticato prima di dedicarsi al ghiaccio, mentre Adelina Sotnikova, dopo un errore all’inizio, ha prodotto un bel programma che avrebbe dovuto lanciarla verso l’oro.
La neo campionessa europea è nata a Ekaterinburg il 5 giungo del ’98 e ha danzato sulle note di Schindler’s List di John Williams. «Adesso mi aspetto di andare alle Olimpiadi - ha raccontato emozionata Julia prima della premiazione - visto che in Russia non sono ancora state ufficializzate le squadre».
Budapest è stata un’altra tappa della carriera di Carolina Kostner. Dalla prima volta che è salita su un podio europeo sono passati tanti anni. Anche allora - era il 2006 - finì al terzo posto. Dopo, ci sono stati cinque titoli, con gli ultimi due vinti consecutivamente, nel 2012 e 2013.
Dall’oro di Zagabria al bronzo di Budapest. Non è un passo indietro perché, anche questa volta, la nostra campionessa è rimata al vertice. Adesso punta verso Sochi, verso quei Giochi che per lei sono un tabù. A Budapest Carolina è arrivata dopo tanti tormenti, da qualche problema fisico (schiena: non ha gareggiato agli Assoluti) a quelli personali. Un’Olimpiade da preparare e una storia complicata da gestire. Parliamo del rapporto con Alex Schwazer, il marciatore trovato positivo al doping alla vigilia di Londra 2012 che è il suo fidanzato. Ci sarebbe da capire bene tutto quello che è accaduto nel 2012 nero tra loro: sarà il tempo a rispondere e svelare la verità dei giorni, tra Oberstdorf in Germania, e la casa dell’azzurra a Racines, con i controlli dell’antidoping.
Lei nelle ultime settimane è stata indecisa sul programma da presentare agli Europei e poi a Sochi. La Kostner ha sciolto i dubbi a Natale dopo avere anche pensato di rinunciare alla competizione di Budapest. Alla fine ha scelto di esserci, ha scelto il suo vestito lavorando con T-Shirt T-Shops e Swarovski, ha messo a punto il programma rivedendolo con l’Ave Maria di Schubert per il corto mentre per il libero ha deciso di affidarsi al Bolero di Ravel, quello che le ha permesso, un anno fa, di vincere l’oro europeo a Zagabria.
Risultati: 1. Julia Lipnitskaya (Russia) 209,72p, 2. Adelina Sotnikova (Russia) 202,36, 3. Carolina Kostner (Italia) 191,39, 6. Valentina Marchei (Italia) 165,25p, 11. Roberta Rodeghiero (Italia) 141,25p.
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