Sanremo, Deborah Iurato e quel vestito viola: lo stilista si dissocia

Sanremo, Deborah Iurato e quel vestito viola: lo stilista si dissocia
di Francesca Spanò
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Giovedì 11 Febbraio 2016, 17:49

Il Festival della canzone italiana è anche una centrifuga di pettegolezzi e commenti al vetriolo. Come quelli piombati come un macigno sopra la giovane artista Deborah Iurato, rea secondo il popolo dei social, di aver scelto un abito che poco le donava. Dopo la gioia dell’esibizione, dunque, lo schianto emotivo dovuto alle critiche. Se la cantante non ha fatto dichiarazioni sull’accaduto, ci ha pensato proprio colui che quel vestito lo ha realizzato, attaccato per non aver saputo decidere con lei quello che esaltava al meglio la sua fisicità.


Un appunto che pare non aver gradito, tanto da aver voluto subito chiarire la sua posizione scrivendo a Vanity Fair. In poche righe ha spiegato cosa è successo, confermando la fine della sua collaborazione con la Iurato, con la quale il sodalizio non è stato proprio fortunato.

«Buonasera Sig.Rocca, sono Francesco Paolo Salerno e le scrivo personalmente per comunicarle che alla sig.ra Iurato sono stati consegnati degli abiti random della nuova collezione e che ha scelto col suo stylist che la segue per la kermesse. Io sono based in Los Angeles (...). Le scrivo per non associare da questo momento il mio nome alla cantante sopra citata. Ringraziandola cordialmente, saluto».

L’abito viola lungo che ha indossato ha scatenato critiche su tutti i fronti, distogliendo l’attenzione persino dalla sua esibizione a Sanremo in coppia con Giovanni Caccamo.

L’ex vincitrice di Amici non ha dunque convinto nella prima performance (almeno nel look) e resta l'attesa di scoprire se riuscirà a correre ai ripari e a colpire nella serata delle cover. Una cosa bisogna ammetterla: data la proverbiale avversione generale per la gradazione cromatica in questione, soprattutto a teatro, ha avuto comunque grande coraggio a portarla con disinvoltura. Purtroppo, la sua figura non ne è apparsa esaltata, con disappunto proprio dello stesso stilista. Quest’ultimo, però, ha confermato che continua a rispettarla come artista e come persona, solo che non si sente di rappresentarla come brand. «La mia scelta – ha spiegato - avrebbe portato a indossare qualcosa di più adatto sicuramente, ma insisto nel dire che voglio tutelarmi da qui alle prossime serate e nulla più».



 

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