Rai, totonomine per corrispondenti

Gennaro Sangiuliano
di Marco Castoro
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Venerdì 30 Giugno 2017, 20:39 - Ultimo aggiornamento: 12 Luglio, 17:51
Ci sono sette postazioni da riempire nello scacchiere dei corrispondenti esteri della Rai. Tg1, Tg2, Tg3, Gr e Rainews stanno affilando le armi in vista delle sfide finali. Gli Stati Uniti e Berlino sono le sedi più ambite. Ammesso e non concesso che Giovanna Botteri venga confermata a New York (deve ancora guadagnarsi la piena fiducia di Trump e del suo entourage), ci sono due poltrone disponibili negli States, una a Washington e l'altra a New York. Il Tg1 fa la voce grossa, come è giusto che sia visti gli ascolti. Oliviero Bergamini è in pole. Seguono Donato Bendicenti di RaiNews e Dario Laruffa del Tg2.

Per Berlino invece non dovrebbero esserci dubbi: il posto è di Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del Tg1 che come freccia nel suo arco ha un dottorato di ricerca in economia con tesi proprio sul costituzionale tedesco. Rino Pellino dovrebbe rimanere come secondo. Per Sangiuliano in primis si era pensato alla destinazione di Mosca ma il diretto interessato ha rifiutato. Ora la corsa è tra Giancarlo Gioielli di RaiNews (difficilmente al tg di Di Bella ne daranno tre) o un Tg2 (Laruffa o Angelo Figorilli). Ma il tiggì del secondo canale potrebbe avere Parigi (Figorilli) se riesce ad avere la meglio sulle candidate del Gr (Maria Gianniti e Laura Pepe).

Due postazioni disponibili anche per Istanbul, con copertura pure di Siria e Iraq. Una è per l'inviata di RaiNews Lucia Goracci, la seconda se la giocano Nico Piro del Tg3 e un Tg2 (forse Figorilli). 
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