Edoardo Sylos Labini, protagonista e regista dello show prodotto dalla società di Alessandro Preziosi, è un soldato romano impegnato al fronte, mentre Debora Caprioglio è una prostituta, Adalgisa. “Ci siamo ispirati al film di Mario Monicelli, ma l’abbiamo rivisitato senza la pretesa di paragonarci a mostri sacri come Alberto Sordi e Anna Magnano”, raccontano i due, incontrati in occasione della presentazione della stagione 2015-2016 dello storico teatro milanese. E sull’ipotesi di legalizzare la prostituzione, Sylos Labini tuona: “Bisognerebbe abrogare la legge Merlin”.
Edoardo Sylos Labini e Debora Caprioglio portano la Grande guerra a teatro
di Nicole Cavazzuti
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Mercoledì 16 Settembre 2015, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 18:37
Tra Edoardo Sylos Labini e Debora Caprioglio è scoppiato l’amore. Succede a teatro, nello spettacolo La grande guerra di Mario in scena in prima nazionale a Milano al Teatro Manzoni il 22 ottobre e in arrivo a Roma la prossima stagione.
Edoardo Sylos Labini, protagonista e regista dello show prodotto dalla società di Alessandro Preziosi, è un soldato romano impegnato al fronte, mentre Debora Caprioglio è una prostituta, Adalgisa. “Ci siamo ispirati al film di Mario Monicelli, ma l’abbiamo rivisitato senza la pretesa di paragonarci a mostri sacri come Alberto Sordi e Anna Magnano”, raccontano i due, incontrati in occasione della presentazione della stagione 2015-2016 dello storico teatro milanese. E sull’ipotesi di legalizzare la prostituzione, Sylos Labini tuona: “Bisognerebbe abrogare la legge Merlin”.
Edoardo Sylos Labini, protagonista e regista dello show prodotto dalla società di Alessandro Preziosi, è un soldato romano impegnato al fronte, mentre Debora Caprioglio è una prostituta, Adalgisa. “Ci siamo ispirati al film di Mario Monicelli, ma l’abbiamo rivisitato senza la pretesa di paragonarci a mostri sacri come Alberto Sordi e Anna Magnano”, raccontano i due, incontrati in occasione della presentazione della stagione 2015-2016 dello storico teatro milanese. E sull’ipotesi di legalizzare la prostituzione, Sylos Labini tuona: “Bisognerebbe abrogare la legge Merlin”.