Violetta sale su un camion e canta nelle piazze del Festival Verdi, a Parma, Busseto e Zibello

Il Caravan Verdiano a Parma, Zibello e Busseto
di Simona Antonucci
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Domenica 13 Settembre 2020, 14:32

Nella magia di un teatro mobile, il racconto di Violetta, tra parole, note, camion e sportelloni. La lirica varca le mura del palcoscenico e delle accademie e si fa itinerante, portando le sue storie e la sua musica a tu per tu con il pubblico. Dopo L'OperaCamion a Roma, a Palermo e gli spettacoli itineranti anche a Genova e Bologna, ecco il Caravan Verdiano, nelle piazze di Parma, Busseto, Zibello.

Il nuovo progetto del XX Festival Verdi “Scintille d’Opera”, realizzato in collaborazione con Verdi Off,  ha debuttato davanti a un pubblico entusiasta con
La traviata. Lo spirito di Violetta , su un palco a quattro ruote a Piazzale Picelli, a Parma, sabato 12 settembre, con un doppio spettacolo alle ore 16 e alle ore 18, e domenica 13 settembre, alle ore 11 e ore alle 16. 

Partirà quindi alla volta delle piazze di Busseto (in Piazza Verdi, sabato 19 settembre, ore 16 e ore 18 e domenica 20 settembre, ore 16 e ore 18) e Zibello (in Piazza Guareschi, sabato 26 settembre, ore 18), ritornando a Parma per un’ultima replica, seduti sull’erba di Piazzale Chaplin, domenica 27 settembre, ore 17.
 

Lo spirito di Violetta (le scene e costumi sono di Aurelio Colombo) s’ispira alla Traviata verdiana, ma la drammaturgia e  la regia di Manuel Renga propongono una nuova prospettiva, con una narrativa in flashback.

La storia di Violetta Valery è raccontata da un attore e un’attrice della Compagnia del Cerchio (Ivo Randaccio è L’uomo del camion, Gabriella Carrozza è Lo spirito di Violetta) e cantata dalle voci di tre solisti: un soprano (Adriana Iozzia , Erika Wenmeng Gu e Sarah Tisba si alterneranno nella parte di Violetta), un tenore (Matteo Mezzaro e Paride Cataldo daranno voce ad Alfredo) e un baritono (Daniele Terenzio e Marcello Rosiello nella parte di Germont). Accompagnamento al pianoforte di Claudio Cirelli (a Parma e Zibello) e Gianluca Ascheri (a Busseto).
 

«Violetta è morta da qualche giorno», spiega Manuel Renga, «il funerale è già avvenuto e un’impresa di trasporti coordinata da uno strano uomo viene incaricata di recuperare tutti i beni dalla casa e di tentare una vendita per recuperare quanti più soldi possibile, prima di portare tutto al macero. Il container in cui è ambientato lo spettacolo, diventa esattamente il camion in cui sono accatastati tutti i beni di Violetta».
 
«Una donna misteriosa», continua Renga, «porta un fiore davanti a questo camion. Si tratta  del suo spirito. E sono proprio i ricordi di questo spirito che prenderanno vita nello spazio scenico; ella rivedrà la sua storia, dal primo incontro con Alfredo fino al periodo meraviglioso vissuto nella casa di campagna, l’arrivo di Germont e il finale tragico che ha portato alla sua morte».
 


«E saranno proprio gli oggetti che appartennero a Violetta», conclude il regista, «a prendere vita. I vestiti delle feste, il tappeto e il quadro su cui avvenne il confronto con il padre di Alfredo e i materassi su cui è arrivata la sua fine. Ora questi oggetti sono accatastati nel container, pronti per essere mandati al macero, ma rivivranno nei ricordi del suo spirito per un’ultima volta».
 
 
Erika Wenmeng Gu, tra le soliste che si alterneranno nella parte di Violetta, è stata allieva nel 2017 dell’Accademia Verdiana che, anche quest’anno, offre a 12 giovani cantanti lirici selezionati la possibilità di esibirsi, in vari concerti idel Verdi Off, durante e al termine del loro iter di perfezionamento vocale, musicale e teatrale di eccellenza al corso di “Alto perfezionamento in repertorio verdiano”, che frequentano a titolo gratuito, beneficiando di una borsa di studio, grazie al sostegno della Regione Emilia Romagna e del Fondo Sociale Europeo.
 
I biglietti offerti da Sarce, sponsor di Verdi Off, dovranno essere ritirati in loco a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Prenotazione obbligatoria: per Parma su www.teatroregioparma.it - 90 posti a sedere disponibili per ogni spettacolo; lo spettacolo in Piazzale Chaplin non prevede posti a sedere: il pubblico potrà prendere posto sul prato mantenendo la distanza di sicurezza, indossando la mascherina ed è invitato a portare  cuscini e coperte su cui accomodarsi. In caso di maltempo lo spettacolo non avrà luogo.
per Busseto IAT Busseto: +39 0524 92487 - info@bussetolive.com - 199 posti a sedere disponibili per ogni spettacolo; per Zibello municipio@comune.polesine-zibello.pr.it - 199 posti a sedere disponibili
 

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