Dalla Rete alla Piattaforma, dal Direttore all'Algoritmo. Niente più Occhi del cuore 2 ma Vita di Gesù. I protagonisti però rimangono gli stessi: scalcagnati e scalcinati proprio come un decennio fa.
Ecco le premesse di Boris 4 (con la prima stagione uscita circa 15 anni fa dalla penna di Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo e il compianto Mattia Torre e un film del 2011) che da oggi è su Disney+ con tutti gli otto episodi da 30 minuti circa l'uno.
Nel cast non ci sarà Itala, la segretaria di Ferretti: purtroppo l’attrice che la interpretava, Roberta Fiorentini, è scomparsa nel 2019 a 70 anni.
Boris 4 torna dopo 12 anni e conquista tutti (con la stessa scorrettezza)
La trama
Sono passati diversi anni dall'ultima volta che lo spettatore ha visto i protagonisti di Boris e tante cose sono successe nel frattempo. In fondo, anche il mondo dello showbitz e della produzione è stato rivoluzionato dall'avvento delle piattaforme di streaming, le quali hanno dato il colpo di grazia alla morente tv generalista. Perfino Renè e la sua troupe scalcinata ora lavorano per una fantomatica Piattaforma. La serie che Renè deve girare stavolta è Vita di Gesù, da un'idea di Stanis La Rochelle, il quale non solo vestirà i panni del protagonista, notoriamente morto a 33 anni quando lui ne ha 50, ma anche quelli di produttore (con la sua Snip - So Not Italian Production). La produzione, Stanis, l'ha fondata con Corinna, che da qualche anno è sua moglie, anche se i due continuano ad odiarsi.
La scrittura di Vita di Gesù è stata affidata ai soliti tre sceneggiatori (Valerio Aprea sarà lo spirito di Mattia Torre) mentre Lopez adesso ne è coproduttore e organizzatore (in pensione dalla Rete) che si è reinventato produttore con la sua QQQ (Qualità, Qualià, Qualità). Alessandro, lo stagista delle prime tre stagioni (interpretato da Alessandro Tiberi), ha fatto carriera: è diventato il manager della piattaforma su cui arriverà la serie che stanno girando. Infatti, la fantomatica Piattaforma, sta prendendo seriamente in considerazione il progetto e di conseguenza è un occasione che il gruppo non può proprio lasciarsi sfuggire. Prima, però, serve l'approvazione delle sceneggiature (il "lock") da parte del famigerato Algoritmo (ex direttore).
Come ogni supereroi che si rispetti, secondo la Piattaforma, Gesù deve avere uno scheletro nell'armadio del passato che torna a tormentarlo, una "storia teen" e, chiaramente, deve essere inclusivo: se uno degli Apostoli fosse Coreano, sarebbe perfetto!
Tra i protagonisti
Renè Ferretti - Francesco Pannofino
Stanis La Rochelle - Pietro Sermonti
Corinna Negri - Carolina Crescentini
Arianna Dell'Arti - Caterina Guzzanti