Musica per “altoparlanti” a Villa Sciarra: concerti senza strumenti nel parco

Bernard Parmegiani, compositore di musica elettronica e acusmatica
3 Minuti di Lettura
Sabato 27 Ottobre 2018, 21:53
Prendete le definizioni canoniche e convenzionali di concerto, orchestra e suono e liberatevene: il 27 e 28 ottobre e il 3 e 4 novembre Roma ospita il suo primo festival di musica Acusmatica, De Natura Sonorum. L'iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale Teatroinscatola, è parte del programma di Contemporaneamente Roma 2018 promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale e realizzato in collaborazione con SIAE.

Dopo aver conquistato New York e la Francia, la “musica per altoparlanti” arriva a Villa Sciarra (splendore architettonico le cui origini sono antecedenti all’epoca romana) con una serie di happenings di musica acusmatica a cura di Federico Placidi e di Giovanni Costantini, direttore del Master in Sonic Arts dell’Università di Tor Vergata. L’orario scelto è quello del pomeriggio che volge alla sera.

Quelle acusmatiche sono opere musicali composte e sviluppate in studio di post-produzione audio e diffuse in concerto attraverso un numero variabile di altoparlanti, che da asettici strumenti di riproduzione diventano consapevoli protagonisti della proiezione sonora. L’acusmatica è un genere musicale nato alla fine degli anni Quaranta in Francia. La definizione deriva dal termine “Akusmatikoi” e descrive il suono che si sente senza individuarne la causa, così come accadeva ai discepoli di Pitagora, che dovevano ascoltare i suoi insegnamenti senza vedere il maestro. Il filosofo greco infatti era celato da un velo, restituendo all’udito “la totale responsabilità di una percezione che normalmente si appoggia ad altre testimonianze sensibili”, come scrisse il compositore francese Pierre Schaffer nel suo “Traité des objects musicaux” coniando per la prima volta il termine di Musica Acusmatica.

Il velo di Pitagora dunque diventa una metafora dell’altoparlante, che condensa in se stesso tutte le vie percettive dello spettatore, focalizzando ogni sua energia sull'ascolto. Nessuno strumento dal vivo, ma una regia del suono (sound diffusion) curata da un musicista o compositore che ricrea una sorta di drammaturgia acustica, utilizzando qualunque tipo di materiale sonoro, spostando continuamente il confine tra suono e rumore fino a considerare tutti i suoni esistenti o immaginabili potenzialmente idonei per la creazione artistica. La diffusione delle composizioni avviene attraverso un sistema di “proiezione del suono”.

Tanti e imperdibili i concerti che prenderanno vita tra le mura della storica villa ai piedi del Gianicolo.  Domenica 28 ottobre alle 16 Placidi dirigerà
De Natura Sonorum di Bernard Parmegiani (1927-2013), visionario compositore elettronico e acusmatico francese vincitore, tra gli altri, del Golden Nica Award al Prix Ars Electronica nel 1993.

Il secondo weekend di De Natura Sonorum si focalizza sulla figura di Iannis Xenakis, pioniere dell'uso del computer nell'ambito della
composizione algoritmica di indole irrequieta e dalla vita turbolenta.
Federico Placidi sabato 3 novembre alle 16 cura la regia del suono di
La Légende d’eer dopo aver condotto il secondo seminario in programma, Laboratorio di ascolto sulla musica acusmatica, una guida all'ascolto del concerto.

Domenica 4 novembre 2018 alle 16 Xenakis sarà ancora protagonista con
Persepolis, la cui regia del suono è curata sempre da Federico Placidi. Tutti gli eventi si svolgeranno presso Villa Sciarra, nell’area antistante l’Istituto Italiano di Studi Germanici e sono ad ingresso libero. In caso di pioggia gli eventi si svolgeranno presso Teatroinscatola, Lungotevere Artigiani, n 12.
© RIPRODUZIONE RISERVATA