Dopo aver conquistato New York e la Francia, la “musica per altoparlanti” arriva a Villa Sciarra (splendore architettonico le cui origini sono antecedenti all’epoca romana) con una serie di happenings di musica acusmatica a cura di Federico Placidi e di Giovanni Costantini, direttore del Master in Sonic Arts dell’Università di Tor Vergata. L’orario scelto è quello del pomeriggio che volge alla sera.
Quelle acusmatiche sono opere musicali composte e sviluppate in studio di post-produzione audio e diffuse in concerto attraverso un numero variabile di altoparlanti, che da asettici strumenti di riproduzione diventano consapevoli protagonisti della proiezione sonora. L’acusmatica è un genere musicale nato alla fine degli anni Quaranta in Francia. La definizione deriva dal termine “Akusmatikoi” e descrive il suono che si sente senza individuarne la causa, così come accadeva ai discepoli di Pitagora, che dovevano ascoltare i suoi insegnamenti senza vedere il maestro. Il filosofo greco infatti era celato da un velo, restituendo all’udito “la totale responsabilità di una percezione che normalmente si appoggia ad altre testimonianze sensibili”, come scrisse il compositore francese Pierre Schaffer nel suo “Traité des objects musicaux” coniando per la prima volta il termine di Musica Acusmatica.
Il velo di Pitagora dunque diventa una metafora dell’altoparlante, che condensa in se stesso tutte le vie percettive dello spettatore, focalizzando ogni sua energia sull'ascolto. Nessuno strumento dal vivo, ma una regia del suono (sound diffusion) curata da un musicista o compositore che ricrea una sorta di drammaturgia acustica, utilizzando qualunque tipo di materiale sonoro, spostando continuamente il confine tra suono e rumore fino a considerare tutti i suoni esistenti o immaginabili potenzialmente idonei per la creazione artistica. La diffusione delle composizioni avviene attraverso un sistema di “proiezione del suono”.
Tanti e imperdibili i concerti che prenderanno vita tra le mura della storica villa ai piedi del Gianicolo. Domenica 28 ottobre alle 16 Placidi dirigerà “De Natura Sonorum” di Bernard Parmegiani (1927-2013), visionario compositore elettronico e acusmatico francese vincitore, tra gli altri, del Golden Nica Award al Prix Ars Electronica nel 1993.
Il secondo weekend di De Natura Sonorum si focalizza sulla figura di Iannis Xenakis, pioniere dell'uso del computer nell'ambito della “composizione algoritmica” di indole irrequieta e dalla vita turbolenta.
Federico Placidi sabato 3 novembre alle 16 cura la regia del suono di “La Légende d’eer” dopo aver condotto il secondo seminario in programma, Laboratorio di ascolto sulla musica acusmatica, una guida all'ascolto del concerto.
Domenica 4 novembre 2018 alle 16 Xenakis sarà ancora protagonista con “Persepolis”, la cui regia del suono è curata sempre da Federico Placidi. Tutti gli eventi si svolgeranno presso Villa Sciarra, nell’area antistante l’Istituto Italiano di Studi Germanici e sono ad ingresso libero. In caso di pioggia gli eventi si svolgeranno presso Teatroinscatola, Lungotevere Artigiani, n 12.
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