Angelo Branduardi a Messaggero Tv per presentare il suo nuovo album “Il rovo e la rosa”

Angelo Branduardi a Messaggero Tv
di Andrea Andrei
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Martedì 7 Gennaio 2014, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 10 Gennaio, 18:21

La musica classica e quella pop, l'amore e la morte, il rovo e la rosa. Il mondo di Angelo Branduardi è da sempre fondato sul confronto, sulle diversità che vengono a contatto e creano qualcosa di magico. Non è forse un caso, per un cantautore, anzi un Maestro (si è diplomato al Conservatorio già all'età di 16 anni, «Ma hanno cominciato a chiamarmici dai 50 anni in poi», ha raccontato a Messaggero Tv), che artisticamente è stato svezzato in una Genova che è la patria dei contrasti, della bellezza e della miseria, della ricchezza e della povertà. Quella Genova che ha regalato tanto alla musica italiana e che continua ancora oggi a risuonare nei dischi dei tanti artisti che ne hanno colto l'eredità.

Per cui il nuovo album di Angelo Branduardi non poteva che chiamarsi "Il rovo e la rosa - Ballate d'amore e di morte": una selezione di tenerissime "ballads" del periodo elisabettiano, tanto dolci nel suono quanto dure nei contenuti.

E non è nemmeno un caso se il disco contiene una sorta di tributo a Fabrizio De Andrè, con la bellissima "Geordie". «È un album mistico, direi quasi esoterico», ha spiegato il cantautore a Messaggero Tv.

«Un giardino segreto da scoprire»: è così che Branduardi ha definito il tour che sta affrontando, tanto bello quanto sfiancante, che lo porterà nel giro di pochi giorni in tutta Europa, dalla Germania al Belgio, passando per la Francia (il concerto all'Olympia di Parigi del prossimo 7 febbraio è già sold out) e ovviamente per l'Italia. Il 18 febbraio sarà al Teatro Nazionale di Milano, il 22 al Teatro Chiabrera di Savona, il 6 marzo al Teatro Comunale di Belluno, il 15 marzo al Teatro Jacopo Da Ponte di Bassano del Grappa e il 29 marzo a Roma, all'Auditorium della Conciliazione.

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