La sede di Castello Pasquini di Castiglioncello fa da sfondo ad una mostra dedicata ai fumetti. Si intitola Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati la retrospettiva - a cura di Paolo Barcucci e Silvano Mezzavilla - aperta al pubblico dal 16 luglio al 4 settembre 2016 nella sua terza tappa italiana, dopo il Museo di Roma in Trastevere e il Palazzo della Permanente di Milano. I protagonisti sono gli amati personaggi della graphic novel: da Corto Maltese, nato nel 1967 dalla penna di Hugo Pratt, alle figure tratteggiate di Zerocalcare, autore di Dimentica il mio nome. A fargli compagnia i lavori di Sergio Toppi, come Sheraz-De, di Andrea Pazienza, come Le Straordinarie avventure di Pentotal, di Lorenzo Mattotti, con Fuochi, di Vittorio Giardino con Max Fridman.
Ad essere esposte circa trecento tavole originali. Il percorso segue un iter cronologico, perfetto anche per i non addetti ai lavori che volessero comprendere l’evoluzione di questa amata arte, da Milo Manara a Vanna Vinci. I generi narrativi sono diversi tra loro: si passa da romanzi d’azione a romanzi psicologici, da romanzi biografici a quelli storici, dai romanzi satirici, a quelli tratti dai classici della letteratura. Un'occasione unica per ammirare il Castello Pasquini e scoprire personaggi unici, i cui tratti sono delineati da tavolozze colorate, nero di china e bianchi abbaglianti: sono loro che hanno fatto la storia della cosiddetta “nona arte”.