Un cameo anche per Max Tortora e Jean-Pierre Léaud che interpreta la parte di se stesso in un film sull’importanza della ricerca e la scoperta dell’altro. Tra i primi ad arrivare Pippo Baudo, Lina Sastri, avvolta in un lungo cappotto beige, la cantante Silvia Salemi, reduce dal terzo posto nel programma “Ora mai più”, Serena Dandini con il marito Lele Marchitelli e Andrea Delogu, elegante e sexy in look da scolaretta.
Arrivano insieme Renzo Arbore e Marisa Laurito, che ha osato - e fatto bene - con tailleur viola e capelli blu, poi ecco Bianca Berlinguer accompagnata dalla figlia Giulia, Nancy Brilli, Marco Morandi con tutta la famiglia al seguito, Neri Marcorè che scherza al photocall con lo scanzonato Giobbe Covatta, e ancora Sergio Castellitto e la moglie Margaret Mazzantini, Pif e Frank Matano, acclamati dai giovanissimi, Michela Andreozzi con il marito Max Vado e Francesca Fialdini che sfugge ai flash. Walter Veltroni, protagonista attesissimo della serata, arriva insieme al cast, poi tutti in sala.
Al cinema da dopodomani, romantica la coincidenza con la data della prima: 4 marzo, giorno del compleanno di Lucio Dalla, presente nel film con “Almeno pensami”, brano scritto nel 2010 ma rimasto nel cassetto - portato l’anno scorso a Sanremo da Ron - e qui proposto nella sua versione originale, interpretata in studio dal cantautore scomparso.
Oltre al prezioso contributo di Dalla, “C’è tempo” ha una forte impronta musicale già a partire dal titolo, richiamo esplicito a una delle più famose - e belle - canzoni di Ivano Fossati, passando per la colonna sonora scritta da Danilo Rea e altri due inediti, uno della band Lo Stato Sociale e l’altro di Simona Molinari.
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