Virginio torna a Roma dopo un anno per un suo nuovo live

Virginio
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Mercoledì 17 Maggio 2017, 14:40 - Ultimo aggiornamento: 14:46
Virginio torna a Roma, a distanza di quasi un anno, per un minilive organizzato nel cuore di San Lorenzo. Il cantautore di Fondi, cresciuto a pianoforte e teatro, è l'ospite di punta dell'appuntamento dedicato alla musica dal vivo del giovedì, quell'Aperiver che, due volte al mese, nel locale Marmo, fa esibire giovani talenti, già affermati o comunque in cerca di un pubblico con il quale condividere le loro canzoni. Ad aprire la serata di giovedì 18, che sarà presentata dal padovano Giusva, saranno quattro cantanti: Joe Balluzzo, Stefano Castiello, Andrea Tortolano e Giuseppe Avellis.

Virginio inizia a scrivere canzoni all'età di 13 anni e nel 2006 partecipa a Sanremo Giovani con il brano "Davvero", pubblicando il suo primo album, omonimo. Continua la sua carriera anche come autore scrivendo per diversi artisti italiani tra cui Paola e Chiara per le quali scrive Milleluci che dà il nome anche all’album. Nel 2011 vince il programma tv "Amici" e pubblica l'EP Finalmente (disco d'oro e vincitore di un Wind Music Award) e successivamente l'album "Ovunque", dove collabora anche con autori del calibro di Gary Barlow. Decide a questo punto di fare una pausa per cogliere il nuovo cammino da intraprendere. Nel frattempo Laura Pausini sceglie due sue canzoni come singolo di lancio del Greatest Hits per i 20 anni di carriera e il primo singolo, "Limpido", viene cantato da Laura con l'artista internazionale Kylie Minogue e diviene da subito una hit. Nel frattempo come autore scrive anche con Elisa per Francesca Michielin, per Chiara Galiazzo e, insieme ad altri autori, "Rimani Tu" l’ultimo singolo di successo di Raf e per ultimo "Weird" insieme ad altri autori per Lorenzo Fragola. Virginio inizia a viaggiare tra l’Italia e l’America, a New York dove scrive con autori come Andy Marvel (Jason Derulo e Celin Dion) e Dimitri Ehlirch (Moby e Westlife), ma anche Jesse Harris (Grammy per Don’t know why di Norah Jones) e San Francisco, dove lavora al suo nuovo progetto con la produzione di un maestro come Corrado Rustici. Ad ottobre 2015 pubblica il brano Hercules scritto a New York, come regalo al suo pubblico nell'attesa del nuovo progetto. Attualmente continua il lavoro sul suo nuovo progetto tra Milano e San Francisco.

Ad aprire la sezione Palco Aperto sarà un cantante pieno di speranze come Joe Balluzzo, ventiseienne con la passione per la musica e il pianoforte, a cui si avvicina sin da bambino. Le sue sono canzoni che parlano d'amore e di sfide, con un velo di malinconia in grado di colpirti dentro. Partecipa con successo ad eventi di spessore come Area Sanremo, Tour Music Fest di Mogol e il mitico Roxy Bar. Apre i concerti di Stef Burns e dopo l'esordio con il brano "Scivola" passano anche i singoli Amami per Sempre, l'inglese "We've Found Love" e poi il frizzante "Australia", fino a Il Grido dove Balluzzo denuncia la sua insofferenza verso la società. Lo scorso 21 aprile esce Vado Via che lo porta in giro per l'italia con un tour omonimo. Segue per la sezione Palco Aperto, Andrea Tortolano e Francesco Melillo, con rivisitazioni acustiche di un vasto repertorio pop, entrambi finalisti del Festival della Rotta del Talento. Accolti da Giusva arrivano anche Stefano Castiello, napoletano, studente di canto e chitarra, amante del pop e soft rock con cui anima alcuni locali di Napoli nel fine settimana. Castiello è seguito da Giuseppe Avellis, ventunenne dall'animo pigro ma estremamente creativo, di origini pugliesi e con una sconfinata passione per la sua terra e per la musica. Si forma all'Accademia Musicale Modugno e arriva a Roma, dove da tre anni frequenta la Sonus Factory. Sul palco lo accompagnano Nico Schiano alla tastiera eTommaso Testa al cajon.
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