L’imperatore che riscrisse il tempo e la città”. Si potrà così visitare virtualmente la lunga galleria del criptoportico fino al giardino, dove si affacciavano il triclinio invernale e due cubicoli dalle pareti rosso cinabro, per poi raggiungere, attraverso un altro corridoio, un terzo cubicolo.
Un complesso residenziale che viene ormai riferito alla famosa unica figlia naturale del primo imperatore di Roma (nata dalla seconda moglie Scribonia), ribelle e dal tragico destino (tre mariti, sei figli), esiliata a Ventotene per adulterio, morì sembra per malnutrizione. La sontuosità delle stanze dipinte della Villa Farnesina evoca ora un sapiente ritratto della sua vita di corte.
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