Rai Cinema a Fare Impresa (Università Lumsa): il Covid non ha fermato la produzione in streaming ma si deve riportare il pubblico in sala

Cinema, il Covid non ha fermato la produzione in streaming ma si deve riportare il pubblico in sala
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Giovedì 6 Maggio 2021, 16:52 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 05:12

Le sale cinematografiche stanno attraversando una fase critica a causa della pandemia di Covid-19 ma, nonostante questo, «Rai Cinema ha continuato a produrre tantissimo perché il mercato italiano è stato uno di quelli più reattivi nell’organizzazione e nel rispetto dei protocolli»È quanto dichiarato da Carlo Rodomonti, responsabile marketing strategico e digital di Rai Cinema. L'occasione,  il primo dibattito di Fare Impresa in Italia, il convegno organizzato dall’Università Lumsa per oggi e domani in diretta streaming sul canale YouTube dell’ateneo, in collaborazione con l'Associazione Alumni. Durante l'incontro, dal titolo 'Trasformazione digitale e sostenibilità, è il ruolo dell’innovazione nella ripresa economica post pandemia', Rodomonti ha sottolineato come Rai Cinema non sia solo produzione ma anche distribuzione, con 01 Distribution, e come quindi «il nostro vero obiettivo è tutelare tutta la filiera: non sbilanciarci sulle piattaforme ma riportare le persone al cinema, che resta il luogo di eccellenza di questo sistema. Il cinema è una delle poche esperienze immersive di cui i cittadini possono godere». 

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La conclusione alla quale Rodomonti arriva è infatti che la crisi non sarebbe relativa al prodotto cinema in sé, che anzi trova una sua ricchezza nella grande offerta e nella competizione: l’accelerazione digitale ha portato gli italiani a conoscere meglio le piattaforme di streaming e ad abbonarsi, e ad accelerare il consumo di prodotti in TVOD, con alcuni grandi film lanciati direttamente sulle piattaforme, in mancanza della possibilità del passaggio in sala. Proprio la scorsa settimana, ha fatto sapere Rodomonti, l' AD Paolo Del Brocco avrebbe presentato ben 140 produzioni terminate in questo periodo. La grande sfida starebbe piuttosto nel «realizzare prodotti che siano così forti e competitivi da invogliare a vederli in sala, superando l’offerta in streaming. Se pochi prodotti saranno in grado di attrarre il pubblico così tanto da riportarlo in sala, allora la scommessa sarà pensare e produrre film sempre più di valore».

 

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