Gran Ballo della Venaria Reale, lo spirito di Assisi riparte da qui: la pace un valore universale per abbattere i muri

Dalla Reggia della Venaria Reale è andata in scena la XXVII edizione di "Vienna sul lago, il Gran Ballo della Venaria Reale"

Gran Ballo della Venaria Reale, lo spirito di Assisi riparte da qui: la pace un valore universale per abbattere i muri
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Martedì 31 Ottobre 2023, 11:44

L’apertura dell’imponente portone della Galleria Grande della Reggia Sabauda, sulla XXVII edizione del Gran Ballo della Venaria Reale, è stata caratterizzata dal simbolo della Pace. Un ramo d’ulivo che le venti giovani Debuttanti, provenienti da tutta Italia e dagli Stati Uniti d’America, hanno tenuto tra le mani sorrette dagli Aspiranti Guardiamarina della Marina Militare, Istituzione che tra i suoi propri compiti annovera quello di sostenere e garantire al nostro Paese, interventi di soccorso e protezione per la sicurezza ed il mantenimento della pace.

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L'evento

Un ulivo proveniente dalla città di San Francesco, Assisi, come importante simbolo di partecipazione delle nuove generazioni e quale auspicio per la Pace nei territori afflitti dalla guerra. Era proprio il 27 ottobre 1986, quando nella cittadina umbra, si svolse lo straordinario incontro interreligioso voluto da San Giovanni Paolo II. In quel giorno grazie allo “spirito di Assisi” nella gran parte della Terra furono sospesi i conflitti armati.

Il 28 ottobre 2023, a trentasette anni da quello straordinario evento, dalla Reggia di Venaria è stato rilanciato lo “spirito di Assisi”: un messaggio di pace affinché anche questo piccolo ma simbolico “gesto” abbia un significato di valore universale, capace di abbattere tutti i muri e reticolati.

Una speranza condivisa dalla Marina Militare, partner della manifestazione oramai da venticinque anni, che ha come protagonisti gli Allievi della 3^ classe del corso “Aghenor” dell’Accademia Navale di Livorno, quest’anno al suo 142 anniversario dalla fondazione.

Temi e riconoscimenti dell'iniziativa

“Vienna sul Lago”, è  un’iniziativa che, proprio grazie ai suoi obiettivi e ai progetti sociali realizzati durante tutta la sua storia, ha ottenuto numerosi e prestigiosi riconoscimenti da parte della Presidenza della Repubblica italiana e della Presidenza della Repubblica austriaca e che praticamente da sempre gode dei patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero della Difesa, del Ministero della Cultura, della Regione Piemonte, dell’Ambasciata d’ Austria in Italia e dell’Ambasciata d’ Austria presso la Santa Sede, della Città di Vienna nonché il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte.

Da sempre la serata di charity mette al centro importanti temi sociali, oltre che guardare con attenzione ai problemi della società civile.

L’evento rinnova il suo importante impegno per contrastare la violenza sulle Donne.

Le 20 Debuttanti hanno indossato sotto gli splendidi abiti bianchi del noto stilista internazionale Carlo Pignatelli le “scarpette rosse”, una tematica, quella della “violenza di genere e della violenza assistita”, in cui anche l’ente beneficiario della serata, SOS Villaggi dei Bambini, è costantemente in prima linea.

L’Associazione, infatti, si impegna a fornire supporto alle donne vittime di violenza e ai loro figli, grazie al Programma “Mamma e Bambino”, attivo in tutti i Villaggi SOS presenti in Italia, che offre accoglienza e rafforzamento delle capacità genitoriali e mira a tutelare la relazione tra la mamma e il suo bambino.

“Intervenire sulla violenza non solo fisica che si manifesta anche nelle quotidiane difficoltà per le Donne di realizzare appunto i propri sogni, le proprie aspirazioni personali e professionali.” Quanto dichiarato dal Presidente del Comitato Organizzatore Vienna sul Lago, il Notaio Claudio Limontini, che prosegue: “Quest’anno qualcosa di diverso, di più tragico ha fatto irruzione nelle nostre vite: la guerra dei missili e delle bombe, dei cannoni e dei carri armati. Il nostro auspicio è quello di rilanciare dalla Reggia di Venaria, da questa bellezza, da questi giovani fortunati, lo “spirito di Assisi”, ovvero il messaggio di Pace affinché questo diventi un valore universale capace di abbattere tutti i muri e reticolati.”

Un altro importante appuntamento, lanciato nell’edizione 2018 dal Comitato Organizzatore che ha voluto rendere omaggio al Gen. Delio Costanzo - uno dei suoi principali fondatori, è quello del “Premio Costanzo”: un prestigioso riconoscimento che rende onore a Donne, Uomini e Istituzioni che, attraverso il loro operato nei singoli campi professionali, hanno reso un “nobile” servizio al Paese.

Il Premio Costanzo

Nell’edizione 2023 il Premio Costanzo è stato consegnato a:

Gen. S.A. Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, con la seguente motivazione: “L’Aeronautica Militare rappresenta un elemento di pregio per la sicurezza della collettività a cui è devoluto il compito istituzionale di assicurare la sorveglianza e la difesa dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato con quello degli altri Paesi alleati e appartenenti alla Nato. Passione, spirito di squadra e senso del dovere sono alcuni dei pilastri intorno ai quali il personale in azzurro opera quotidianamente e che in 100 anni di storia si è reso protagonista di numerosi traguardi e conquiste innovative. Forte dei propri valori e di solide tradizioni, nel momento del bisogno, le donne e gli uomini dell’Aeronautica con assoluta dedizione ed intensa abnegazione hanno tempestivamente messo a disposizione del Paese le loro competenze e, senza esitazione, remore o comprensibili paure, sono intervenute in numerose attività in soccorso e in assistenza alla popolazione vittime di pubbliche calamità ed emergenze sanitarie, meritando l’ammirazione, il rispetto, il plauso e l’unanime riconoscenza della comunità italiana e di quella internazionale. Il premio oggi conferito, proprio per quest’ultimo importante contributo sociale, rappresenta l’attestazione di gratitudine di tutti noi e delle Istituzioni verso coloro che, con assoluta fedeltà, altruismo e in condizioni estremamente rischiose, garantiscono la necessaria sicurezza per il bene dei cittadini e della nostra amata Nazione.”

Sara Simeoni, campionessa olimpica. La motivazione: “come riconoscimento per gli eccellenti risultati raggiunti nelle competizioni sportive di salto in alto. Icona dello sport italiano, campionessa olimpionica vincitrice della medaglia d’oro ai Giochi olimpici del 1980 a Mosca, è stata anche primatista mondiale della specialità nel 1978, primatista italiana per 36 anni, affermandosi quale indiscussa atleta di assoluto livello ed eletta “Atleta del Centenario” in occasione dei 100 anni del CONI”

Nel corso di queste ventisette edizioni, l’evento Vienna sul Lago – progetto di formazione, cultura e solidarietà, ha ospitato illustri relatori, come lo scienziato Antonino Zichichi, gli astronauti Paolo Nespoli, Walter Villadei e Maurizio Cheli, il magistrato Piercamillo Davigo, il designer Giorgetto Giugiaro e il giornalista Domenico Quirico. Domenica 29 ottobre, dopo la visita del Museo del Risorgimento e grazie alla collaborazione con il Comando per la Formazione della Scuola di Applicazione dell’Esercito, la conferenza ospiterà uno dei 50 massimi esperti al mondo di Intelligenza Artificiale, l’ingegner Emilio Billi.
Questa edizione si fregia di annoverare, in qualità di media-partner la Rai, attraverso le direzioni di: Isoradio Rai, per far vivere la tradizione e l’innovazione agli ascoltatori in viaggio; Rai Canone, attraverso l’iniziativa “Un abbonato in prima fila” e Rai Italia poiché la manifestazione da diversi anni, oltre ad avere un carattere europeo, racconta ed esporta le eccellenze della nostra italianità all’estero.

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