Jonathan Sacks, evento online alle 17,30 del Progetto Talmud sul pensiero del grande rabbino britannico

Jonathan Sacks, evento online alle 17,30 del Progetto Talmud sul pensiero del grande rabbino britannico
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Martedì 15 Dicembre 2020, 15:24

Conciliazione, compassione e creatività: queste parole chiave sempre centrali nel suo ragionamento e nella sua etica, costituiranno il fulcro dell'evento online dedicato al rabbino Jonathan Sacks, leader religioso internazionale, filosofo e voce morale del mondo ebraico, recentemente scomparso. A organizzare l'incontro in streaming oggi alle 17.30 è il Progetto di Traduzione del Talmud Babilonese (il cui obiettivo è la traduzione digitalizzata in italiano del testo fondamentale della cultura ebraica) che vuole così sviluppare una riflessione sulla figura di Jonathan Sacks. Per partecipare basta collegarsi al sito www.talmud.it.

 Ai saluti del professor Gaetano Manfredi, ministro dell’Università e della Ricerca, seguirà l’introduzione del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni e di Clelia Piperno, direttrice Progetto Traduzione Talmud Babilonese. Interverranno, tra gli altri, Stefania Giannini, vice direttrice generale Unesco, Noemi Di segni, presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane, Simonetta Della Seta, direttrice del Dipartimento Europa dello Yad Vashem di Gerusalemme, la scrittrice Elena Loewental e Linda Laura Sabbadini, direttrice centrale Istat. Il Progetto di traduzione del Talmud Babilonese in italiano è stato siglato con un protocollo di intesa nel gennaio 2011tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Miur, il Cnr e l'Ucei.

Sacks è stato rabbino capo delle Congregazioni Ebraiche Unite del Commonwealth dal 1991 al 2013.

Una volta abbandonata quella posizione, ha ricoperto vari incarichi in numerose istituzioni accademiche, tra cui la Yeshiva University, la New York University e il King’s College London. Nel 2016 ha ricevuto il “Premio Templeton” come segno di riconoscimento dei suoi “contributi eccezionali nell’affermare la dimensione spirituale della vita”. Ha scritto più di 30 libri, è stato dichiarato cavaliere dalla regina Elisabetta II nel 2005 e reso Pari a Vita grazie al suo seggio nella Camera dei Lords nell’ottobre 2009. Nel 2014 è stato nominato Canterbury Medalist del The Becket Fund per il suo ruolo nella difesa della libertà religiosa in campo pubblico. Robert P. George, ex presidente della Commissione statunitense sulla libertà religiosa Internazionale ha definito Sacks un “uomo veramente grande e buono”, la cui morte è giunta in un momento “in cui abbiamo più che mai bisogno di lui e della sua testimonianza”. 

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